Sono oltre duecento i migranti sbarcati in Sardegna nelle prime due settimane di questo 2020.

Dopo gli arrivi nel Sulcis e nel Sud Sardegna che hanno caratterizzato i giorni immediatamente successivi a Capodanno, nelle ultime 24 ore altre 92 persone sono approdate sulle coste meridionali dell'Isola.

Nel dettaglio: due barchini con a bordo complessivamente 22 migranti sono stati intercettati dalla Guardia di finanza al largo di Capo Teulada e sono stati portati a Sant'Antioco, dove sono stati presi in consegna dai carabinieri di Carbonia e dagli agenti del Commissariato. Altri cinque stranieri sono stati bloccati a Carloforte. E sempre a Sant'Antioco e Carloforte sono stati bloccati altri 34 uomini, tutti di nazionalità algerina e tutti in buone condizioni di salute.

Dopo le procedure di identificazione sono stati accolti nel centro di Monastir.

IL NUOVO CPR - Proprio al centro di Monastir da questa settimana, per gestire il fenomeno migratorio, si affiancherà il primo centro regionale permanente per il rimpatrio dei migranti (Cpr), che aprirà i battenti il prossimo 20 gennaio.

Sarà ospitato nell'ex carcere della cittadina del Marghine, appositamente ristrutturato per accogliere gli stranieri irregolari.

"Già da lunedì la struttura è operativa per ospitare una cinquantina di persone, ma appena verranno completati i lavori si arriverà a 100 posti disponibili", spiega il vicesindaco di Macomer Rossana Ledda. Che aggiunge: "Il Comune ha lavorato tanto negli ultimi anni per arrivare all'apertura del centro e fare in modo che ci fosse una ricaduta economica favorevole per la città. C'è una società che si è aggiudicata il bando di gara per i servizi interni: mensa, lavanderia, pulizie, infermeria. Tutto questo genera nuovi posti di lavoro e restituisce vitalità".

"Abbiamo ottenuto tutte le rassicurazioni necessarie dalla Prefettura - chiosa Ledda - e ci è stato

garantito il massimo dell'attenzione, mettendo a disposizione su questo fronte Carabinieri, Polizia e una vigilanza esterna alla struttura da parte dei militari della Brigata Sassari. L'auspicio è che gli impegni vengano mantenuti per consentire al centro di funzionare ma anche la dovuta tranquillità ai cittadini".

L'INTERROGAZIONE - Intanto, la situazione sbarchi in Sardegna arriva anche in Parlamento. Il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci ha infatti presentato un'interrogazione ad hoc al governo Conte.

"Solo negli ultimi due giorni sono sbarcate cento persone - spiega il coordinatore regionale azzurro - per questo il Governo si deve impegnare a bloccare la rotta Algeria-Sardegna. Dunque - aggiunge Cappellacci - ho presentato una nuova interrogazione al Governo sui continui sbarchi di migranti nell’isola. Questo fenomeno - conclude - non ha nulla a che fare con l’accoglienza umanitaria ed è un vero e proprio business sia per la criminalità organizzata sia per la micro-criminalità".

(Unioneonline/l.f.)

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