Oggi in Sardegna il 35,1% dei minori vive in condizioni di povertà relativa.

Sono i dati allarmanti che emergono dal decimo Atlante dell'infanzia a rischio di Save the Children. Allarmanti anche perché la percentuale è di molto al di sopra della media nazionale, che si attesta al 22% confermando come il tema della povertà minorile, non solo economica ma anche educativa, resti una vera emergenza.

Il tema va di pari passo con la denatalità nell'Isola, con la percentuale di nuovi nati che è scesa del 29,9% rispetto al 2008, e della dispersione scolastica.

Più di due ragazzi su 5 in Sardegna abbandonano la scuola (23%), unica insieme a Calabria e Sicilia a superare il tetto del 20%, superiore alla media nazionale (14,5%): un dato peggiorato negli ultimi 10 anni, aumentando di 0,5 punti.

Nel report si parla anche di sicurezza scolastica. E la Sardegna, con il suo 79,6% di edifici scolastici privi del certificato di agibilità, è seconda solo al Lazio, con un numero ben superiore alla media nazionale del 53,9% per le scuole che hanno compilato il dato.

(Unioneonline/D)
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