"Sono stato io". Queste le parole di Alessandro Melis, 48 anni, ai carabinieri della stazione di Assemini arrivati per primi nell'abitazione nelle campagne di Sa Cannada dopo che l'ex cuoco aveva ucciso la madre, Marcella Mura di 78 anni.

L'autopsia sul corpo della donna, disposta dalla pm Maria Virgia Boi, verrà effettuato oggi pomeriggio dal medico legale Roberto Demontis. L'esame dovrà stabilire l'orario esatto della morte: dai primi accertamenti e dalle poche, e confuse, parole del presunto omicida, la discussione finita nel sangue sarebbe comunque avvenuta domenica pomeriggio.

Non solo. C'è da capire se l'anziana sia morta per le bastonate (alla testa e alle braccia) oppure per le coltellate. Non è escluso che Melis abbia colpito la madre con il coltello da cucina quando era già morta.

I carabinieri di Assemini e i colleghi della compagnia di Cagliari, coordinati dal maggiore Luca Vasaturo, hanno recuperato le armi del delitto: il bastone era ancora in casa, il coltello nel giardino accanto al corpo della donna.

Melis, accompagnato in carcere a Uta, dovrà comparire ora davanti al giudice per l'udienza di convalida del fermo disposto dalla Procura.

L'uomo risulta in cura per dei problemi psichici ma non aveva mai dato segni di violenza. Il corpo della donna è stato notato lunedì mattina verso le 9 dalla badante che durante la settimana frequentava la casa per occuparsi dell'anziana.
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