Grande festa a Cagliari e provincia per la 363esima edizione della festa di Sant'Efisio.

Questa mattina la partenza del pellegrinaggio del simulacro, con una grande folla di fedeli arrivati nella chiesa di Stampace per affidare al santo le loro preghiere e le richieste di grazia.

Poco dopo mezzogiorno è iniziata la processione aperta dalle traccas, i carri campidanesi, con le centinaia di coloratissimi abiti arrivati da tutta la Sardegna che hanno scortato, davanti agli occhi di centinaia di cagliaritani, il cocchio per le strade del capoluogo e poi verso Giorgino.

Sant'Efisio in processione (Archivio L'Unione Sarda)
Sant'Efisio in processione (Archivio L'Unione Sarda)
Sant'Efisio in processione (Archivio L'Unione Sarda)

Quindi il tragitto verso La Maddalena Spiaggia, Su Loi, Villa d'Orri e Sarroch, dove il simulacro trascorrerà la notte.

Tutte le tappe, con la storia (VIDEO), i personaggi e gli aneddoti nello speciale inserto su L'Unione Sarda.

(Unioneonline/s.s.-l.f.)

LA DIRETTA

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LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA:

Ore 21.10: Sant'Efisio arriva a Villa d'Orri, nella tenuta dei marchesi Manca di Villahermosa. Da qui, dopo il rito del bacio della reliquia, la ripartenza verso Sarroch, per la conclusione del primo giorno di pellegrinaggio.

Sant'Efisio a Villa d'Orri (frame Videolina)
Sant'Efisio a Villa d'Orri (frame Videolina)
Sant'Efisio a Villa d'Orri (frame Videolina)

Ore 18.50: cambiato nuovamente il carro, il simulacro riparte verso Villa d'Orri.

Sant'Efisio a Su Loi (frame da Videolina)
Sant'Efisio a Su Loi (frame da Videolina)
Sant'Efisio a Su Loi (frame da Videolina)

Ore 18.30: nuova sosta per il Santo: nella chiesetta di Su Loi, per il saluto dei devoti e la santa messa.

Ore 18 circa: il cocchio a La Maddalena - Capoterra - per un nuovo bagno di folla. Anche qui grande e calorosa l'accoglienza dei fedeli.

Sant'Efisio sul cocchio di campagna, riprende il suo viaggio (frame Videolina)
Sant'Efisio sul cocchio di campagna, riprende il suo viaggio (frame Videolina)
Sant'Efisio sul cocchio di campagna, riprende il suo viaggio (frame Videolina)

Ore 16.15: Il simulacro riprende il suo viaggio, sul cocchio di campagna, destinazione: La Maddalena Spiaggia.

La svestizione degli ori (da Videolina)
La svestizione degli ori (da Videolina)
La svestizione degli ori (da Videolina)

Ore 15.10: Sant'Efisio alla Corte dei Ballero di Giorgino per la rimozione degli ori dal simulacro e il passaggio dal cocchio di gala al cocchio di campagna.

Sono oltre 30 i pezzi che compongono il tesoro del Santo. Anelli, collane e monili, tra cui spicca il Pendantif, splendida collana d'oro donata da Maria Teresa d'Austria.

La corte dei Ballero gremita (frame da Videolina)
La corte dei Ballero gremita (frame da Videolina)
La corte dei Ballero gremita (frame da Videolina)

Ore 14.45: Il cocchio, dopo aver attraversato il nuovo ponte della Scafa, è giunto al Villaggio dei Pescatori, dove è stato salutato da una folla di fedeli.

Il cocchio in via Roma (L'Unione Sarda - Pintore)
Il cocchio in via Roma (L'Unione Sarda - Pintore)
Il cocchio in via Roma (L'Unione Sarda - Pintore)

Ore 13.56 - Aperto dalle launeddas di Luigi Lai, il corteo di Sant’Efisio è sfilato in via Roma (VIDEO), davanti al Municipio, in una strada coloratissima dai petali di fiori de sa ramadura. Tutte le navi in porto, come da tradizione, hanno suonato le sirene. Il corteo raggiunge ora Villa Ballero a Giorgino, dove il Santo lascia gli abiti di città per indossare quelli di campagna. Stesso discorso per quanto riguarda il cocchio, che rimarrà a Giorgino per il rientro del Santo previsto sabato notte.

La preparazione (foto L'Unione Sarda - Almiento)
La preparazione (foto L'Unione Sarda - Almiento)
La preparazione (foto L'Unione Sarda - Almiento)

Ore 13.38 - Sant'Efisio arriva in via Roma accompagnato dal suono delle launeddas. Suonano le campane delle chiese vicine e le sirene delle navi in porto.

Ore 13.24 - Fiori e applausi per tutto il corteo di Sant’Efisio anche in piazza del Carmine e in via Crispino. Il cocchio si avvia a chiudere il suo giro in città per presentarsi davanti al Municipio, dove sono allestite le tribune.

Ore 13 - Gli applausi e l’affetto dei cagliaritani stanno accompagnando il cammino del cocchio di Sant’Efisio nelle strade del centro storico della città. Il carro è spesso costretto a delle fermate proprio per la calda accoglienza dei suoi devoti, che inseriscono bigliettini nel cocchio contenenti le richieste di intercessione da parte del Santo (VIDEO).

Ore 12.25 - Il carro col simulacro del Santo inizia il suo viaggio in mezzo ai fiori lanciati dai fedeli, anche dai balconi.

Ore 12.16 - Il cocchio esce dalla chiesa col saluto del picchetto d'onore e gli squilli di tromba. Avvio con brivido: il cocchio è stato agganciato al giogo, ma l’animale a sinistra è scivolato sul pavimento liscio del sagrato della chiesetta di Stampace ed è caduto, rialzandosi però subito (VIDEO). È invece riuscita senza intoppi la difficilissima manovra di svolta a destra in via Sant’Efisio. Ora il Santo sta ricevendo l’omaggio della città nel suo giro nel centro storico.

Ore 12.08 - La messa più importante nella chiesetta di Sant’Efisio, quella delle 11, cui prende parte anche l’Alter Nos, si è conclusa e nella piazzetta antistante la chiesa è giunto il giogo di buoi che dovrà trainare il cocchio con la statua del santo per le vie del centro storico.

È uno dei momenti più importanti della festa di Sant’Efisio, perché il martire guerriero potrà incontrare la devozione dei fedeli nel cuore della città.

La manovra per far uscire il cocchio dalla chiesa sarà piuttosto complessa, in quanto sarà necessario smontare la croce posta sulla sommità del cocchio: l’uscita dalla chiesa è troppo bassa per consentire il passaggio con la croce montata.

Subito dopo inizierà il giro di Sant'Efisio nel centro cittadino, prima di sfilare in via Roma davanti al municipio e proseguire poi il suo viaggio verso Giorgino.

Ore 11 - Inizia la Santa Messa a Sant'Efisio, tantissime le persone rimaste fuori, nella piazzetta.

Ore 10.25 - Mentre nella chiesetta di Sant’Efisio è in corso l’ultima messa prima di quella, più solenne, alla quale parteciperà anche l’Alter nos Raffaella Lostia, nel cuore di Stampace arrivano anche i guardiani e i miliziani non in sella ai cavalli. Per evitare incidenti già accaduti del recente passato, i miliziani hanno deciso di percorrere la stretta via che conduce a Piazza Sant’Efisio a piedi, conducendo i cavalli da terra.

L’arrivo dei guardiani e dei miliziani in qualche modo preannuncia quello dell’Alter nos proprio per la celebrazione delle 11, dopo la quale il cocchio con il santo lascerà la Chiesa e andrà in processione per le vie del centro storico.

Ore 10 - L'Alter Nos, a cavallo, esce da palazzo Bacaredda L'INTERVISTA.

Ore 09.58 - Sant’Efisio è prima di tutto una festa religiosa, alla quale molti devoti sono estremamente legati. Stamattina, ad ogni ora precisa, inizia una messa nella chiesetta dedicata alla Martire guerriero.

Con il trascorrere del tempo, la piazzetta si fa sempre più animata e la Chiesa non è più in grado di accogliere tutti i fedeli che vogliono partecipare alla funzione religiosa, celebrata in presenza del simulacro del Santo, già inserito dentro il cocchio.

Alla messa delle 11 parteciperà anche l’Alter nos Raffaella Lostia, che giungerà a cavallo dal municipio. Subito dopo inizieranno le difficoltose manovre per far uscire il cocchio dalla Chiesa e per legarlo al giogo dei buoi, che lo condurranno nelle vie del centro storico e poi in via Roma per il saluto alla città. Da quel punto inizierà il pellegrinaggio verso Giorgino e le altre località dove la tradizione lunga oltre tre secoli e mezzo vuole che il santo sia accolto.

Ore 09.43 - Viene nominato ufficialmente l'Alter Nos da parte del commissario Bruno Carcangiu, e consegnato il Toson d'oro a Raffaella Lostia.

Ore 9.16 - Cagliari sta per sciogliere per la 363esima volta il suo voto con Sant’Efisio, mai interrotto nella storia della festa del Primo Maggio: nemmeno sotto le bombe degli Alleati nel 1943. La piazzetta della chiesa dedicata al Martire Guerriero, a Stampace, è già affollata in vista della messa delle 11, dopo la quale il cocchio comincerà la sua processione per le vie del centro storico mentre in via Roma sfileranno i gruppi folk in rappresentanza di tutta la Sardegna.

Moltissimi devoti hanno già depositato gli "ex voto" nel cocchio di città, dentro la chiesetta: tutti hanno chiesto una grazia per un familiare malato, per un lavoro che non si riesce a trovare e per altri problemi che spesso le famiglie sono costrette ad affrontare. Il via vai nella chiesetta di piazza Sant’Efisio è incessante.

IL COCCHIO:

A partire da oggi e fino a sabato, giorno di rientro del Santo dal suo pellegrinaggio nella costa di Pula, si concretizza un durissimo lavoro che si è protratto per mesi, che ha impegnato le confraternite di Cagliari. In particolare quella del Gonfalone, depositaria del voto nei confronti di Sant’Efisio, il cui scioglimento quest’anno sarà comunicato ufficialmente a un Alter Nos speciale: Raffaella Lostia, dirigente comunale, la prima donna ad avere quest’incarico (conferito dal sindaco Massimo Zedda prima che si dimettesse per assumere la carica di consigliere regionale) in oltre tre secoli e mezzo di storia. Gli sforzi e la gioia portati dall’avere un ruolo centrale sono riassunti da Giancarlo Sanna, presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone.

L'INTERVISTA (di Luigi Almiento):

Ore 9.00 - Cominciano a levarsi le voci dei cori che si preparano a intonare i canti della tradizione in omaggio al santo.

Ore 8.30 - È tutto pronto dal piazzale dell’istituto salesiano di Cagliari, sono 4mila i devoti pronti a partire dopo la benedizione dei gruppi. Arrivano da tantissimi Comuni della Sardegna.

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LE IMMAGINI:

Una delle traccas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una delle traccas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una delle traccas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il rito dell'infiorata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Il rito dell'infiorata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Il rito dell'infiorata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
L'Alter Nos saluta la folla (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
L'Alter Nos saluta la folla (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
L'Alter Nos saluta la folla (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Donne di Settimo San Pietro a cavallo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Donne di Settimo San Pietro a cavallo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Donne di Settimo San Pietro a cavallo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Il cocchio (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il cocchio (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il cocchio (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una coppia a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una coppia a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una coppia a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti della tradizione al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti della tradizione al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti della tradizione al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il gruppo di Sassari (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il gruppo di Sassari (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il gruppo di Sassari (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
I costumi di Sennori (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
I costumi di Sennori (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
I costumi di Sennori (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti di Desulo in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Abiti di Desulo in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Abiti di Desulo in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Gli abiti di Sorgono (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Gli abiti di Sorgono (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Gli abiti di Sorgono (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Abiti tradizionali al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti tradizionali al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti tradizionali al corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
La benedizione prima della sfilata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
La benedizione prima della sfilata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
La benedizione prima della sfilata (foto L'Unione Sarda - Pintore)
La preparazione per la partenza (foto L'Unione Sarda - Almiento)
La preparazione per la partenza (foto L'Unione Sarda - Almiento)
La preparazione per la partenza (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Il corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il cocchio nella chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Il cocchio nella chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Il cocchio nella chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Gli abiti di Pirri (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Gli abiti di Pirri (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Gli abiti di Pirri (foto L'Unione Sarda - Pintore)
I colori di Iglesias in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
I colori di Iglesias in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
I colori di Iglesias in corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Giorgino (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Giorgino (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Giorgino (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Grandi e piccoli da Pula al corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Grandi e piccoli da Pula al corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Grandi e piccoli da Pula al corteo (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Villasor (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Villasor (foto L'Unione Sarda - Pintore)
Da Villasor (foto L'Unione Sarda - Pintore)
I suonatori di launeddas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
I suonatori di launeddas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
I suonatori di launeddas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti tradizionali (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti tradizionali (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti tradizionali (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Donne in costume (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Donne in costume (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Donne in costume (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una parte del corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una parte del corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Una parte del corteo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti maschili (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti maschili (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Abiti maschili (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le bimbe da Elmas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le bimbe da Elmas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le bimbe da Elmas (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Da Ollolai (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Da Ollolai (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Da Ollolai (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le donne di Orgosolo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le donne di Orgosolo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Le donne di Orgosolo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Il cocchio esce dalla chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Il cocchio esce dalla chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Il cocchio esce dalla chiesa (foto L'Unione Sarda - Almiento)
Tanti i figuranti a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Tanti i figuranti a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Tanti i figuranti a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Uomini a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Uomini a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
Uomini a cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
A cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
A cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
A cavallo (foto L'Unione Sarda - Vercelli)
L'attesa (Foto Andrea Cogoni)
L'attesa (Foto Andrea Cogoni)
L'attesa (Foto Andrea Cogoni)

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I SUONATORI DI LAUNEDDAS:

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LE PAROLE DEL MAESTRO LUIGI LAI:

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