Ci sono voluti 363 anni per avere una donna Alter Nos, cioè rappresentante del sindaco e della Municipalità per il voto che la città scioglie ogni anno con Sant’Efisio.

Si chiama Raffaella Lostia, è funzionaria del’Ufficio di gabinetto del Municipio e sa di aver aperto una strada: tardi, considerato che siamo nel 2019, ma comunque la scelta fatta da Massimo Zedda è in qualche modo una rivoluzione nei riti per Sant’Efisio.

Raffaella Lostia sta partecipando alla messa delle 11 (mentre in via Roma sfilano i gruppi in costume sardo) nella chiesetta di Sant’Efisio. Al termine il cocchio, con complicate manovre, lascerà la chiesetta nel cuore di Stampace per iniziare il giro per le vie della città. Poi il passaggio in via Roma e la tappa di Giorgino.

Intanto, l’Alter Nos parla del proprio ruolo.
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