Sono decine i filmati all'esame della Polizia scientifica, impegnata a identificare gli autori dei blitz alle autocisterne cariche di latte in Sardegna.

In questi giorni di protesta le ipotesi di reato sono diverse, in primis quello di blocco stradale, e sono state già trasmesse alle procure le denunce delle vittime dei versamenti di latte: coop e allevatori che non intendono più tollerare la deriva più violenta della vertenza.

Da stamattina intanto, al Caip (Centro di addestramento e istruzione professionale) della Polizia ad Abbasanta, non accenna a concludersi la riunione dei Questori e dei dirigenti della Digos delle quattro Questure sarde per valutare i problemi relativi all'ordine pubblico per i blocchi che non si fermano, soprattutto in vista delle elezioni regionali di domenica prossima.

Al tavolo ci sono anche i responsabili dei maggiori caseifici della provincia.

All'indomani della controproposta degli allevatori (80 centesimi al litro subito e un euro alla fine della stagione) già dalle prime ore del mattino i pastori stanno bloccando a "singhiozzo" la statale 195 Sulcitana in direzione Cagliari.

(Unioneonline/D)

UNO DEI BLITZ:

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