Parte da Cagliari la rivoluzione del lavoro agile che consentirà di coniugare al meglio vita privata e professionale. Dalla prossima settimana infatti i primi dieci dipendenti del Comune di Cagliari inizieranno a sperimentare questa nuova forma di lavoro a distanza, che consentirà loro di fornire la prestazione da casa o - a differenza del telelavoro, attivo già da un anno - da qualunque altro luogo a loro scelta.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessore al personale Danilo Fadda, che ha sottolineato il fatto che il Comune di Cagliari è stato selezionato dalla presidenza del Consiglio dei ministri tra le amministrazioni pilota del progetto lavoro agile.

Entro settembre saranno 120 i dipendenti comunali che potranno beneficiare di questa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa per la quale non serve una postazione fissa ma è sufficiente un dispositivo mobile e la connessione internet.

"La nostra ambizione - ha detto l’assessore - è arrivare a coinvolgere tutti i dipendenti perché siamo convinti che la rivoluzione dello smart working migliori non solo la vita dei lavoratori ma anche la loro produttività. Passeremo da una prestazione di mezzi a una prestazione di risultati, responsabilizzando i dipendenti e dandogli fiducia, non controllando l’orario ma le performance e gli obiettivi raggiunti".
© Riproduzione riservata