"Era giusto difenderla. Ho anche cercato di contattarla in quel periodo e non ci sono riuscita. L'ho vista quest'estate e mi sembrava plagiata, messa in mezzo... So che non ha la malizia di organizzare una cosa del genere. Lei era ed è in buona fede, è un'artista degna di rispetto".

Con queste parole appassionate, Valeria Marini veste i panni dell'avvocato difensore e spezza una lancia a favore di Pamela Prati nell'affair Mark Caltagirone.

"Ha sofferto tanto, tutto questo è andato a suo discapito. È stata linciata. E per questo sono contenta di averla sempre difesa", ha detto la showgirl, anch'essa di origine sarda come la Prati, durante la trasmissione di Raiuno "Vieni da me".

Parole di vicinanza, anche se fra le due donne di spettacolo in passato ci sono stati attriti. Tutto superato per Valeria: "Si può anche discutere, litigare. Non mi conosceva, c'era un gruppo di attori grandissimi. Pamela si è un po' ingelosita, poi ci siamo conosciute", ha spiegato.

Poi l'immancabile domanda di Caterina Balivo sul suo presente e sul suo futuro.

"Ancora mi devo sposare. Già c'è stato un matrimonio? Era una prova generale. Alla Sacra Rota è stato annullato in 3 mesi", ha spiegato Valeria.

Dal punto di vista professionale, invece, ci sarà "uno spettacolo unico di Pingitore, molto particolare, al Salone Margherita".

La Marini, infine, ha commentato la multa presa per essere entrata nella Fontana della Barcaccia a Roma. "Ho commesso un errore, non si ripeterà. Spero che questa situazione serva per accendere i riflettori su uno splendido monumento", ha concluso.

(Unioneonline/l.f.)
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