C'è tempo fino al 31 maggio per gli imprenditori sardi del settore vinicolo per fare domanda e ottenere gli aiuti regionali per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti.

Possono beneficiare del contributo singole aziende, organizzazioni di produttori, società di capitali e consorzi di tutela e valorizzazione dei vini Dop e Igp.

Tra gli interventi considerati ammissibili la riconversione varietale, la ristrutturazione dei vigneti e il miglioramento delle tecniche di gestione dell’impianto viticolo esistente attraverso operazioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento.

Gli aiuti vengono erogati come contributo forfettario e distinto per tipologia di attività, nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto della spesa ammissibile riconoscibile per tipologia di attività fino al raggiungimento dell’importo massimo pari a 16mila euro/ettaro.

Nel caso di vigneti che si trovano in zone ad alta valenza ambientale e paesaggistica è riconosciuta una maggiorazione del contributo, nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti nel rispetto dei prezzari regionali o delle voci di costo indicate dagli esperti, fino al raggiungimento dell’importo massimo pari a 22mila euro/ettaro.

Il bando prevede inoltre indennizzi per le perdite di reddito legate agli interventi per l’estirpazione di superfici vitate o in caso di sovrainnesto.

La dotazione finanziaria per questa misura è di 4 milioni e 481mila euro.

I dettagli nelle "Disposizioni per la presentazione delle domande di sostegno e pagamento per la Misura Ristrutturazione e riconversione dei vigneti", pubblicate sul sito della Regione Sardegna.

(Unioneonline/F)
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