In vetrina con tutte le sue bellezze archeologiche e culturali. Si è chiusa ieri sera al Palazzo dei Congressi di Firenze l'edizione 2020 di TourismA, il salone internazionale dell'archeologia e del turismo culturale a cui ha aderito per la prima volta il Comune di Porto Torres presentandosi con un allestimento dedicato, all'interno del Salone Sardegna.

È stato protagonista nella promozione dei beni archeologici, monumentali e ambientali della città e dell'Asinara. "Per tre giorni le ricchezze del nostro patrimonio culturale hanno ottenuto grande visibilità - sottolinea l'assessore alla Cultura, Mara Rassu - e sono state oggetto di curiosità e attenzioni da parte di visitatori e tour operator. L'intuizione di presentarci a TourismA nel Salone Sardegna è stata giusta: il nostro stand si trovava proprio all'ingresso della fiera, nel principale punto di passaggio, e abbiamo potuto, inoltre, partecipare a diverse iniziative collaterali per far conoscere il meglio dell'offerta turistica e culturale di Porto Torres e dell'Asinara".

Un programma ricco di incontri con i tour operator accreditati dall'organizzazione. Al desk dell'amministrazione si sono avvicinati agenti provenienti da Lombardia, Toscana, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, con portafoglio clienti sia di turisti italiani che stranieri, i quali hanno ricevuto informazioni dettagliate sul patrimonio del territorio, il nuovo depliant prodotto dall'amministrazione, idee per itinerari e tutti i contatti degli operatori culturali e del settore turistico-ricettivo.

Nell'area proiezioni in cui è stato trasmesso a rotazione in diverse ore della giornata il video "Porto Torres, il paradiso inizia qui" e nel pomeriggio finale, per la prima volta in pubblico, il video prodotto dall'Amministrazione comunale "Festha Manna, un cammino di fede e tradizioni lungo 1700 anni". La giornata conclusiva è stata caratterizzata da una conferenza su Porto Torres, che è stata sede dell'unica colonia romana della Sardegna. L'incontro è stato aperto dall'assessora Mara Rassu ed è proseguito con gli interventi tecnici di Maria Letizia Pulcini e Nadia Canu, nella sala 4 del Palazzo dei Congressi.
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