Pochi libri sono conosciuti a livello globale come il Diario di Anne Frank. E poche testimonianze hanno saputo più delle pagine scritte da Anne restituirci in tutta la sua crudeltà il genocidio degli ebrei progettato e attuato dai nazisti.

Attraverso il racconto di questa ragazzina dell’età di poco più di tredici anni al momento in cui si ritrova sepolta viva per sfuggire alla deportazione, riviviamo quasi in presa diretta il clima di terrore di un'epoca lugubre. Ripercorriamo quasi giorno dopo giorno i lunghi mesi tra il luglio 1942 e l’agosto del 1944 in cui Anne, la sua famiglia e altri ebrei come lei vissero nel terrore di essere scoperti da un momento all'altro.

Eppure, per molto tempo si è saputo poco dell’autrice di questo libro famoso, soprattutto per tutto ciò che riguardava gli anni precedenti alla guerra.

Leggendo il Diario veniva quasi automatico domandarsi chi fosse e cosa facesse Anne prima di diventare una sorta di carcerata e a quelle domande mancavano le risposte.

Oggi le risposte le ritroviamo in due libri, tra loro molto diversi ma uniti nell'idea di far scoprire i lati più intimi e quotidiani di Anne al pubblico dei più giovani.

Un altro scatto di Anne Frank
Un altro scatto di Anne Frank
Un altro scatto di Anne Frank

Il primo dei due volumi si intitola Anne Frank. La mia vita (Sonda, 2021, pp. 224) e si presenta come una vera e propria biografia. Autrice del libro, illustrato dall'italiano Sualzo, è la scrittrice tedesca Mirjam Pressler che è riuscita nell’intento di riportare alla luce i lati nascosti della personalità di questa giovane ebrea ritrovatasi suo malgrado al centro della Storia. Così l’icona Anne Frank viene ri-trasformata in una teenager degli anni Trenta del secolo scorso, con le sue insicurezze, i suoi sogni, le sue ambizioni, i suoi limiti e i suoi slanci. Allo stesso tempo il libro della Pressler, che è la biografia definitiva approvata dalla Fondazione Anne Frank di Basilea, ci racconta il talento letterario di Anne, scrittrice maturata in fretta e purtroppo strappataci troppo presto dalla violenza degli uomini.

La copertina del libro di Pressler con Sualzo
La copertina del libro di Pressler con Sualzo
La copertina del libro di Pressler con Sualzo

Il secondo volume, Fuori c’è la guerra (Einaudi Ragazzi, 2020, pp. 192), ci porta alla scoperta del mondo che ha circondato Anne Frank prima e durante il secondo conflitto mondiale. Attraverso dieci parole chiave – come giocare, famiglia, guerra, regole – la scrittrice olandese Janny van der Molen romanza la vita di Anne Frank, dagli anni spensierati dell’infanzia fino alla sua tragica morte.

Particolare della copertina del libro di van der Molen
Particolare della copertina del libro di van der Molen
Particolare della copertina del libro di van der Molen

Ne risulta un resoconto coinvolgente e allo stesso tempo molto accurato, che grazie alla collaborazione con la Casa di Anne Frank di Amsterdam resta aderente alle fonti e ai fatti storici.

Il libro, illustrato da Martijn van der Linden, è arricchito dalle foto esclusive tratte dall’albo di famiglia dei Frank e ha le sembianze di un vero e proprio album di famiglia, costruito con cura e preservato dalle ingiurie degli uomini e del tempo. Un album intimo e commovente.
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