"Finalmente il nostro museo delle tradizioni agroalimentari Casa Steri riapre sabato, dopo la lunga chiusura per l'emergenza sanitaria, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio".

L'annuncio è di Anna Maria Steri, che gestisce la struttura culturale privata a Siddi, che racconta il passato legato alle tradizioni agroalimentari della Marmilla. Una bella casa padronale recuperata, con gli spazi della cucina di un tempo ma anche un viaggio nella storia fra saperi e nei sapori del territorio.

"Siamo felici di poter accogliere di nuovo i visitatori", ha detto Steri, soddisfatta, "sabato 26 settembre e domenica 27 settembre abbiamo organizzato due giornate dense di appuntamenti, dalle 10,30 alle 18".

L'iniziativa è stata chiamata "Una spiga, tanti chicchi... tante vite... tante storie". "Nelle nostre suggestive lolle due laboratori dedicati alle tradizioni e usanze legate al grano e alla sua trasformazione in cibi essenziali per la vita, come pane e pasta", ha concluso Steri, "nei laboratori gli ospiti potranno apprendere le tecniche di produzione e confezionamento del pani pintau, dei malloreddus e de is stiddius".

È necessaria la prenotazione entro domani.
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