È Enzo Liborio Vacca da Ovodda ad aggiudicarsi il primo “Bottidda Poetry Slam”, valido per il campionato della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) 2025/26, organizzato dal Poetry Slam Sardegna e ospitato il 27 dicembre scorso negli spazi della pizzeria il Nababbo, in collaborazione con l'Avis Bottidda. 

A presentare la sfida di rime e versi approdata per la prima volta a Bottidda, nel locale gestito da Ivan Tilocca, è stato il ploaghese Giovanni Salis nelle vesti di M.C. (Maestro di Cerimonia), con il supporto organizzativo di Roberto Nieddu come notaio di gara, accompagnati dallesuggestioni musicali del giovane e talentuoso Josto Nieddu di Bottidda all'organetto. 

Enzo Liborio Vacca vince il suo primo Poetry Slam e si qualifica alle fasi finali del campionato sardo, grazie ai componimenti in limba "No isco" e "S'andeledda de paza". 

Secondo classificato Luca Sedda da Gavoi, terza classificata Marta Meloni da Nuoro, a completare il podio finale decretato dalla giuria popolare scelta - secondo la regola del Poetry Slam - tra il numeroso pubblico presente di appassionati di poesia e di commensali che ha valutato le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua.bIn gara con loro poeti e poetesse giunti per l'occasione da tutta l'isola.

Antonio Fois da Perfugas (che si è aggiudicato il Premio speciale della Critica offerto da dolci tipici sardi Simone Sanna di Burgos), Frantziscu Cambiganu da Pattada, Isa Gramai da Bolotana, Vittorio Loche da Ovodda, Antonello Satta da Ozieri,Mario Demontis da Ossi.

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