Disinfettante per le mani e mascherina a disposizione dei visitatori. E dalla prossima settimana anche il termoscanner. La Pinacoteca nazionale di Sassari ha riaperto al pubblico con un evento inusuale: una mostra d'arte contemporanea. Esposte le creazioni di 50 artisti sardi nate per l'iniziativa dell'associazione il Filo Rosso durante il lockdown: dal balcone e dalle immagini sui social, al reale della Pinacoteca. La direttrice della Pinacoteca Giannina Granara ha spiegato: "Abbiamo voluto sottolineare che l'arte e la cultura non si sono mai fermate e che riaprire un museo non è solo riaprire una porta, ma rimettere anche in contatto gli artisti col pubblico".

Come sottolineato dalle organizzatrici dell'iniziativa Monica Serra, Stefania Spanu e Antonella Muresu: "Non abbiamo fatto una selezione, ma ci interessava che ognuno esprimesse attraverso l'arte le sue emozioni e stati d'animo durante i due mesi di quarantena".

Con la mostra "la rivoluzione del filo rosso: dal balcone alla Pinacoteca" riparte di fatto l'attività del museo in piazza Santa Caterina che ospita opere dal Rinascimento al '900, tra le quali quelle delle collezioni Sanna e Tomè.
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