La comunicazione era arrivata nei giorni scorsi: il teatro Lirico di Cagliari era pronto a rimborsare agli abbonati con un voucher quanto non usufruito a causa dell'emegenza coronavirus.

E oggi proprio la Fondazione che gestisce la prestigiosa struttura del capoluogo, ha voluto pubblicare sulla propria pagina Facebook il messaggio di una storica abbonata, che ha scelto di rinunciare al rimborso per amore degli spettacoli.

"Ho deciso di devolvere la quota dei biglietti a favore della Fondazione - annuncia - Voglio esprimere il mio appoggio e sostegno per il Teatro della mia amata città".

Un semplice ma generoso gesto di vicinanza in questo momento, e che ha però dato il la a una catena di solidarietà: già in molti nei commenti, infatti, hanno annunciato di essere propensi a fare lo stesso.

"Il teatro è vita, cultura, svago, libertà, arte, passione... Per niente al mondo dovrebbe fermarsi, sia per chi lo fa, che per il pubblico che lo segue", scrive l'abbonata. Che poi spiega: "Ho avuto la fortuna, in questo difficile periodo, a differenza di tanti che si trovano senza lavoro o comunque in grosse difficoltà, di continuare a lavorare, mi sento perciò in dovere di sostenere, nel mio piccolo, tutti i lavoratori del Lirico che ora sono fermi e, con difficoltà, dovranno ripartire, spero con l'appoggio e la solidarietà di tanti abbonati".

"Aggiungo con commozione che attraverso mio nonno, semplice falegname che col suo lavoro contribuiva ad allestire le scene nel periodo delle stagioni liriche al Teatro Massimo, e poi mio padre, grande appassionato di lirica per una vita, io e mio fratello ci siamo avvicinati e continuiamo ad amare e coltivare questa passione. Anche per questo, il mio sostegno al Teatro è presente, affinché per mio figlio e le future generazioni continui l'opportunità e il piacere di coltivare l'arte e la passione per la musica", si legge ancora nella missiva che si chiude con l'augurio "per una rapida ripresa alla grande".

L'onda di solidarietà verso il Lirico di Cagliari era partita ancora prima della comunicazione sui voucher. "Già dall'indomani della chiusura dovuta all'emergenza coronavirus - racconta il sovrintendente Nicola Colabianchi .- abbiamo ricevuto numerosi messaggi di utenti e abbonati intenzionati a non chiedere il rimborso, nel fiducioso auspicio di una rapida riapertura del sipario".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata