L'editoria sarda torna protagonista di una nuova mostra regionale del libro, conquistando un importante palcoscenico nel cuore della Gallura.

L'appuntamento è dal 22 al 24 novembre, nello Spazio Faber e nella Casa del Fanciullo di Tempio Pausania (Olbia), con la prima edizione di "Qui c'è aria di Cultura", iniziativa promossa e finanziata dall'assessorato regionale alla Cultura e organizzata dall'amministrazione comunale tempiese di concerto con l'Associazione Editori Sardi, e in collaborazione con la libreria Bardamù.

Dopo la "beffa" della Mostra del Libro di Macomer, conclusasi il 20 ottobre scorso con il finanziamento della Regione ma senza il coinvolgimento dell'Aes (Associazione Editori Sardi), si volta dunque pagina, con tre giornate di appuntamenti fra presentazioni di libri, incontri con scrittori, meeting con le scuole, conferenze, mostre, aperitivi letterari, spettacoli e proiezioni di docu-film.

Il tutto a partire dall'omaggio, nella sua città natale, alla memoria di un grande intellettuale come Manlio Brigaglia, al quale sarà intitolata la Sala Convegni del Palazzo degli Scolopi (appuntamento venerdì alle 11).

L'evento è inserito all'interno del circuito internazionale di promozione "L'isola dei libri", mostra diffusa dell'editoria libraria sarda nata dalla volontà di valorizzare, e rendere più capillare, la presenza delle opere pubblicate in Sardegna in tutto il territorio regionale.

Il programma ruota attorno al tema delle comunità e del territorio che si autorappresentano. Un sottile file rouge secondo cui la cultura non contempla frontiere né confini, ma frantuma i muri e supera le divisioni.

(Unioneonline/v.l.)
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