Piatti a base di lumache per prendere per la gola i turisti.

Si è tenuta ieri sera la kermesse gastronomica "Lumaca d'oro", appuntamento clou della ventisettesima edizione della Sagra della lumaca, organizzata dal Comune e dall'associazione turistica Pro loco, Regione in concomitanza con la millenaria Festa di Sant'Amatore.

Il ristorante dell'Hotel Edera di Marianna Cadau (Belvì) si è aggiudicato il primo premio della prestigiosa competizione culinaria tra piatti a base di lumaca.

Al secondo posto la sala ricevimenti Monte Luna di Senorbì e al terzo posto il ristorante La Torre di Villamar.

I vincitori sono stati premiati dal sindaco Cinzia Porceddu e dal presidente Pro loco Carlo Carta.

Gesico è una delle Città delle Lumache Italiane e dal 1993 propone la sagra dedicata al prelibato mollusco che si rinnova il terzo sabato di ottobre.

La manifestazione è la più grande d'Europa per la quantità di lumache cucinate e coniuga cultura, ospitalità, solidarietà, storia, tradizione ed enogastronomia tipica.

La rassegna del gusto e delle tradizioni prosegue oggi e domani con una due giorni di dibattiti e studi dedicati all'invenzione dei santi martiri tra Africa, Sardegna e Catalogna.

Gesico sarà la sede del seminario di studi proponendosi come Comune capofila di questa nuova frontiera di ricerca, forte della ricchezza della chiesa di Sant'Amatore e del suo patrimonio di testimonianze storiche, archeologiche ed epigrafiche.
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