Un progetto che porta l'incontro fra jazz e rap dalle consolle all'analogico, con un'energia memore di funk, rock e fusion: questo sabato il Teatro Massimo di Cagliari ospiterà gli Studio Murena per l'ultima data del tour dedicato a "Notturno", il nuovo disco pubblicato lo scorso 9 maggio e anche questa volta acclamato da critica e appassionati. 

Dalle 21:30 i legni del teatro vedranno in atto un esperimento nato nel 2018 dal ritrovarsi di tre musicisti freschi di conservatorio con un rapper: esperimento poi proseguito e affinato negli anni, ma senza mai smussare le giuste spigolature in un sound sferzante e fumoso al contempo, dove sia jazz che hip hop non suonano come al solito. Oggi gli Studio Murena sono ben sei, con il rap di Lorenzo "Carma" Carminati a districarsi sui complessi (ma mai eccessivi) tappeti sonori elaborati da Amedeo Nan (chitarra), Matteo Castiglioni (tastiere, synth), Giovanni Ferrazzi (elettronica, sampler), Maurizio Gazzola (basso) e Marco Falcon (batteria).

Con un'omonimo esordio in studio che nel 2021 ha attirato numerose attenzioni, il sestetto si è guadagnato molteplici presenze nei principali festival di musica indipendente della penisola, arrivando a firmare prima per Virgin Records, con cui viene pubblicato "WadiruM" (2023), e poi per Universal con l'album rilasciato quest'anno, "Notturno". Restando fedeli alla formula che li caratterizza, gli Studio Murena si sono accompagnati a numerosi collaboratori, tra cui Willie Peyote, Fabrizio Bosso, Mezzosangue e il produttore Tommaso Colliva, hanno premuto l'acceleratore sul lato rap, specialmente hardcore, e pure aumentato i tocchi elettronici. Il risultato è un album diretto e introspettivo, sul filo tra il vissuto recente della band e le esperienze collettive degli ultimi anni, e seguito recentemente da alcune tracce bonus, con ospiti Francesca Michielin e Jack The Smoker

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