Si è conclusa nei giorni scorsi con un incontro nell'aula magna dell''stituto "De Sanctis-Deledda" di Cagliari l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta dagli studenti del corso biotecnologico sanitario in collaborazione con l'Università del capoluogo.

I giovani che hanno frequentato le classi quarte del corso hanno presentato i risultati dell'attività, dal titolo "Dal laboratorio allo sviluppo del territorio", realizzata in un mese trascorso all'interno dei dipartimenti di Scienze mediche e Sanità pubblica, di Scienze della Vita e dell'Ambiente e di Scienze biomediche dell'Ateneo.

Numerosi i laboratori attivati a vantaggio degli studenti coinvolti: Igiene applicata (con la docente Sofia Cosentino come referente), Virologia molecolare (Enzo Tramontano), Centro di Conservazione Biodiversità ed Orto Botanico (Gianluigi Bacchetta), Biochimica metabolica (Alessandra Padiglia), Neurocitologia e Neuroanatomia (Marina Quartu), Farmacologia (Enrico Sanna), Biologia animale ed Ecologia (Susanna Salvadori), Proteomica (Tiziana Cabras) e Tossicologia (Maria Antonietta De Luca).

In ciascuno di questi laboratori gli studenti hanno avuto l’affiancamento di numerosi giovani ricercatori dell'Ateneo in qualità di tutor aziendali, mentre il coordinamento dell'iniziativa è stato garantito dal tutor scolastico Daniela Fadda e da Laura Bifulco, referente del progetto, docenti di Microbiologia della scuola.

"Si è trattato di un'esperienza altamente formativa per gli studenti - spiegano al De Sanctis-Deledda - con una grande valenza dal punto di vista dell'acquisizione di competenze scientifiche specialistiche, ma anche per l'orientamento alle scelte future sia di formazione sia lavorativa dei nostri ragazzi".

L'iniziativa è stata realizzara grazie ad un progetto PON finanziato con i Fondi Strutturali Europei 2014 - 2020.

(Unioneonline/v.l.)
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