Quattro promozioni, due dirette e due dopo spareggi e ripescaggi, e la conquista del massimo campionato regionale. Villasimius e Latte Dolce trionfano nel rispettivo girone, Ilvamaddalena dopo il successo nei playoff con il Sant’Elena e i quartesi con il ripescaggio grazie ai risultati positivi delle sarde nei tornei di Eccellenza e Serie D. Un poker centrato nella stagione 2005-2006 che ha avuto i suoi inevitabili risvolti negativi con le retrocessioni di sei squadre in Prima categoria.

Successi in anticipo

Promozione con due turni d’anticipo e una stagione vissuta sempre al primo posto. Il Villasimius targato Beppe Martinez chiude con nove punti di vantaggio rispetto alla seconda in classifica. La matematica arriva il 9 aprile 2006 con il pareggio in casa del San Sperate. «Abbiamo vinto un campionato più che meritato. Un’annata entusiasmante grazie all’impegno dei ragazzi», sono le parole di Martinez artefice del salto di categoria. Alla fine sono 62 i punti conquistati: otto i pareggi e quattro sconfitte con 18 vittorie. Un attacco da 40 reti e 23 gol subiti. Tanti i protagonisti della corsa: Taricco, Virgili, Aiana, Pilo e Meloni solo per citarne alcuni.

Il successo del Latte Dolce
Il successo del Latte Dolce
Il successo del Latte Dolce

E sempre con due giornate d’anticipo arriva la vittoria nel proprio girone (il B) anche del Latte Dolce. Decisivo il 2-0 in casa contro l’Ilva grazie ai gol di Cocco e Cascioni. Primo posto con otto lunghezze di vantaggio proprio sull’Ilva, arrivato secondo. «Complimenti al gruppo, alla società, al presidente, al direttore sportivo e ai tifosi», è il commento di Rosario Affuso, allenatore del Latte Dolce. «Un campionato difficile, contro ottime squadre. Non mi sarei mai immaginato di poter festeggiare la promozione con due giornate d’anticipo». Per il presidente Montalbano «un risultato meritato per quanto fatto dall’inizio del campionato». Una rosa ben costruita dalla società con giocatori di esperienza e giovani promesse.

I playoff

Alla fine delle trenta giornate, via ai playoff: seconda di un girone contro la terza dell’altro, poi scontro tra le due vincenti. Il Sant’Elena gioca contro il Buddusò. Vittoria fuori casa per 1-0 con gol di Placentino. Sette giorni dopo, il ritorno a Quartu. La sfida si mette malissimo per i quartesi con Patteri che sigla una doppietta. Ci pensa Plancentino su rigore a riaprire la partita. Poi succede un po’ di tutto. Patteri viene espulso, Placentino firma il 2-2 e nel finale il Buddusò fallisce un rigore con Pinna che si fa ipnotizzare da Angioni. Il pareggio premia così il Quartu. Nell’altra sfida, all’andata l’Asseminese (terza posizione nel girone A) batte 1-0 l’Ilva (seconda forza del campionato nel girone B) con un rigore di Monni. Al ritorno a La Maddalena, la squadra di Acciaro va sul 3-0 con doppietta di Cardu e rete di Fara, con l’Asseminese in dieci. Nonostante tutto gli ospiti vanno sul 3-2 grazie a Corse e Ferrara. Sarebbe passaggio del turno. E l’Ilva, prima in dieci e poi in nove (così come gli avversari), trova il gol del passaggio del turno al 97’ con Varsi.

L'Ilva vince lo spareggio contro il Sant'Elena
L'Ilva vince lo spareggio contro il Sant'Elena
L'Ilva vince lo spareggio contro il Sant'Elena

La finale che vale l’Eccellenza si gioca a Ittiri. Comiti trascina l’Ilva con due reti, poi ci pensa Cardu su rigore a mettere dentro il 3-1 dopo che il Sant’Elena aveva riaperto il match con Marongiu. «Il ritorno in Eccellenza è un traguardo che ci eravamo prefissati in estate. Siamo riusciti a raggiungerlo grazie al grande lavoro di tutti», spiega un esausto Acciaro, allenatore dell’Ilva.

Il ripescaggio

Per il Sant’Elena una delusione che si trasforma poi in gioia.

Fa festa anche il Sant'Elena, ripescato
Fa festa anche il Sant'Elena, ripescato
Fa festa anche il Sant'Elena, ripescato

L’Alghero in Serie D ottiene la salvezza e questo libera un posto in Eccellenza. E per la squadra allenata da Porru possono iniziare i festeggiamenti. «Eravamo partiti per ottenere la salvezza. Poi siamo cresciuti. È diventata così una stagione magica. Grazie all’Alghero il sogno della promozione è così diventato realtà. Il giusto premio per quanto hanno fatto questi splendidi ragazzi».

Le retrocessioni

Le note stonate sono in coda.

La classifica del girone A
La classifica del girone A
La classifica del girone A

Nel girone A retrocede direttamente il Sant’Antioco, mentre San Sperate e Mandas crollano dopo i playout persi rispettivamente contro Guspini (trascinato dal suo allenatore-giocatore Zaccolo) e Villanovatulo.

La classifica del girone B
La classifica del girone B
La classifica del girone B

Nel gruppo B, Thiesi giù direttamente dopo l’ultimo posto. Gli spareggi condannano Barisardo (superato dal Porto Torres) e Luogosanto (battuto dall’Olmedo).

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