La terra dei longevi sotto la lente degli studiosi
L’interesse per l’Ogliastra di Chris Mirabile, guru americano della nutrizione, e Matteo Lancini, neuropsichiatra e scrittore di best sellerPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ogni mattina beve un frullato con latte di cocco, proteine vegane in polvere e una miscela di funghi macinati, spirulina, clorella, carota e sedano. Il tutto annaffiato con una goccia di kefir. Capace di stupire già nel nome Chris Mirabile, 41 è il fondatore del progetto internazionale "Slow My Age" e Ceo della startup biotech Novos. Due anni fa ha annunciato di aver ridotto la sua età biologica del 37 per cento. Negli Usa viene considerato tra i massimi esperti al mondo in materia di longevità e invecchiamento sano. Di certo è il più mediatico. La sua è una storia americana. Sopravvissuto a un tumore al cervello a soli 16 anni, ha deciso che la sua missione sarebbe stata migliorare e prolungare la durata della vita in buona salute, attraverso un approccio “scientifico, misurabile e innovativo”. Il suo studio si basa sull’analisi di centinaia di biomarcatori biologici, studi epigenetici, parametri fisiologici e dati oggettivi per valutare e ridurre l’età biologica delle persone. Oggi guida una delle realtà più avanzate nella ricerca e sviluppo di protocolli e integratori per la longevità, collaborando con docenti di Harvard, Birmingham e del Salk Institute in California. Nei suo due giorni tra Arzana e Villagrande, (ospite dell’hotel Orlando), Chris ha esplorato la blue zone Ogliastra, incontrato famiglie longeve e visitato il sito archeologico di Ruiglinas, cuore identitario della longevità arzanese.
I consigli
«Ci sono alcune lezioni che gli Usa possono apprendere dai sardi per avere una salute migliore – spiega Mirabile – In primis celebrare i nostri anziani, facendo in modo che siano attivi e ben integrati nella società e abbiano un costante confronto con i giovani». Il ricercatore è rimasto colpito dallo stile di vita slow della comunità arzanese. «Il secondo consiglio è quello di bilanciare meglio lo stress e il supporto di un’intera comunità può far molto in questo senso». Sul piano pratico il consiglio è semplice: «Il terzo principio potrebbe essere quello di consumare, semplici cibi coltivati nel territorio invece di hyper palatable, processed foods che non forniscono il nutrimento di cui abbiamo bisogno per supportarci negli ultimi decenni della nostra vita». Parla del junk food che ha portato gli Stati Uniti a un’epidemia di obesità. Prospettive Il manager guarda sempre al futuro. «Vorrei costruire un ponte tra l’America e la Sardegna: portare in Ogliastra ricercatori, medici e appassionati da tutto il mondo, per far vivere loro un’esperienza diretta dei fattori ambientali, alimentari, culturali e sociali che rendono unici questi luoghi». La visita di Mirabile rappresenta un nuovo passo verso nuove collaborazioni internazionali. Da tempo l’Ogliastra è punto di riferimento globale per la salute e la ricerca sull’invecchiamento attivo. Un’esperienza costruttiva per il sindaco di Arzana Angelo Stochino: «Siamo molto grati a Chris per l’interesse dimostrato e auspica che questo incontro sia l’inizio di un percorso comune verso il futuro della longevità».
Lo scrittore
L’interesse scientifico sulla longevità in Ogliastra si è arricchita di un contributo prestigioso, quello di Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, presidente della fondazione Minotauro di Milano, docente nelle Università di Milano Bicocca e alla Cattolica di Milano.
Il neuropsicologo scrittore di best seller sull’educazione racconta cambiamenti, desideri e fragilità degli adolescenti. Il suo interesse per l’Ogliastra si manifesta nell’introduzione del suo ultimo libro “Chiamami adulto”, in cui si sofferma sulle relazioni come elemento chiave dell’elisir di lunga vita. «La relazione è tutto, è l’unica esperienza che ti può far cambiare idea se stai pensando di suicidarti o se hai deciso di digiunare fino a scomparire» e poi ancora. «In Ogliastra si conduce una vita di comunità, luoghi isolatissimi, ma dove si trascorre molto tempo in relazione, in casa, in famiglia, nei bar locande o bettole». Lancini, che nei giorni ha presentato il suo libro a Perdasdefogu, rimarca il concetto. «La relazione è basata sulla capacità di interessarsi a chi è l’altro, a partire dal suo modo di essere».
Simone Loi