Lutto e burocrazia, la startup che riduce gli adempimenti
Due giovanissimi manager hanno avviato un’azienda innovativa che utilizza l’intelligenza artificiale per abbattere costi e tempi delle famiglie che affrontano il dolore per l’addio di un congiuntoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dolore e burocrazia. Un binomio che spesso non va d’accordo ma che è necessario. Quando si perde un familiare, oltre all’elaborazione del lutto, c’è anche la gestione del dopo che incombe e non sempre è facile. Successione, volture, documenti, c’è tanto da fare e l’umore non è certo quello giusto, comprensibilmente, per affrontare al meglio gli adempimenti che vengono richiesti.
Partendo da queste difficoltà, ma anche dai loro studi, dalle loro competenze acquisite all’estero e dalla voglia di avviare un percorso imprenditoriale Federico Pisano e Diego Garau, entrambi di Cagliari, non ancora trentenni, hanno deciso di dare vita a una nuova attività. Una startup innovativa, appunto, che si occupa di tutto ciò che bisogna fare quando un familiare o un congiunto viene a mancare.
Il curriculum
Entrambi arrivano da esperienze importanti all’estero: Federico Pisano, dopo la triennale in Economia a Cagliari e un master conseguito in Olanda, ha lavorato come “product manager” per Philips proprio nei Paesi Bassi, occupandosi di venture capital ossia proprio di finanziare idee innovative all’interno di un fondo e di una struttura che segue le startup. Diego Garau, acquisita una doppia laurea triennale sempre in Economia tra il capoluogo sardo e la Germania, ha frequentato un master in Germania entrando poi a far parte con una posizione apicale dello staff di Emma Sleep, l’azienda di e-commerce che detiene il record di crescita nel settore: è passata infatti da 0 a un fatturato di un miliardo in appena otto anni. Insomma, partiti dalla Sardegna, hanno deciso di farvi ritorno dopo esperienze importanti che li hanno convinti comunque a mettersi in proprio perseguendo idee innovative. La loro amicizia, infine, fa da collante al business.
L’idea
I due giovanissimi manager sono partiti da una constatazione: “Quello su cui lavoriamo è un settore tradizionale nel quale la tecnologia ha un basso impatto”. Detto questo, anche le esperienze personali li hanno portati a ragionare sul fatto che dopo un lutto si debbano affrontare troppi adempimenti. La missione, dunque, è stata facile da individuare: “Semplificare la burocrazia dopo la perdita di una persona cara, utilizzando agenti di intelligenza artificiale e altri strumenti digitali che siano di supporto alle famiglie”, spiegano. In effetti, le pratiche da portare a termine dopo un lutto sono 24 per i familiari del congiunto venuto a mancare. Dunque, tante carte.
Da qui l’idea di una piattaforma digitale che rappresenti una guida per affrontare la burocrazia e contemporaneamente anche per sbrigare le pratiche in tempi ragionevoli e con pochi click, “evitando file, moduli, pec, centralini”. Attraverso “Memoriae srl” (www.memoriae.life), questo il nome dell’azienda fondata a Cagliari due mesi fa circa, con sede legale nel capoluogo sardo, si abbattono i tempi, che fino ad ora per tutte queste pratiche comportano circa 200 ore di impegno, da sommare al dolore per quello che è stato il lutto, riducendo per giunta l’esborso economico che si aggira di solito tra i 500 e i 1000 euro solo per questo tipo di pratiche.
La crescita
Nel giro di appena un mese, la loro iniziativa è stata apprezzata da alcune agenzie del settore, tra cui anche quella della presidente di Feniof (federazione nazionale imprese onoranze funebri - il sindacato di categoria), aderente a Confcommercio Sud Sardegna, Elisabetta Cabras. Le collaborazioni sono iniziate e le agenzie sembrano soddisfatte perché riescono ad aumentare la qualità del servizio e la soddisfazione dei clienti. Peraltro, si tratta della prima startup in questo settore non solo nel nostro Paese, ma in tutta Europa e tra gli obiettivi di Federico Pisano e Diego Garau c’è proprio quello di puntare anche sul mercato estero. Per ora, Manuel Mueller fondatore di Emma Sleep, ecommerce da 1 miliardo di euro di fatturato, e Brian Pallas, creatore della più grande piattaforma di networking da oltre 500 miliardi di scambi, si sono interessati alla nuova startup cagliaritana, così come altri investitori privati quali Alpha Ventures. L’idea piace al mercato e i primi risultati sono soddisfacenti. Un’altra iniziativa innovativa prende il volo dalla Sardegna in un settore dove fino ad ora la tecnologia è stata in qualche modo trascurata, aprendosi così all’assunzione delle prime figure chiave e all’espansione territoriale nel resto d’Italia.
