Ha compiuto quarant’anni il famoso manga giapponese “Ken il Guerriero”, uscito per la prima volta nel 1983 grazie alla collaborazione tra il celebre Buronson (il fumettista giapponese Yoshiyuki Okamura) e la matita del disegnatore Tetsuo Hara. Pubblicato in 245 episodi dalla casa editrice Shūeisha, le avventure del “Divino successore della sacra scuola di Hokuto” sono state racchiuse in 27 volumi e hanno venduto oltre 100 milioni copie nel mondo, venendo tradotte in oltre 20 lingue.

Ambientata in un futuro apocalittico post guerra atomica, la storia narra di un mondo regredito e reso pericoloso e violento, dove i sopravvissuti lottano contro bande di mercenari. Qui Kenshiro, un guerriero erede dell'antica scuola di Hokuto, viaggia per il deserto, aiutando i bisognosi e combattendo contro i malvagi, utilizzando la sua arte marziale per proteggere i deboli, i bisognosi e gli oppressi. La storia di Ken il Guerriero è ricca di azione, suspense e colpi di scena, ma basata su solidi messaggi morali, come l'importanza della giustizia, della compassione e della speranza.

Ken il Guerriero è stato un enorme successo in Giappone e in tutto il mondo. Il manga ha vinto numerosi premi, tra cui il Kodansha Manga Award nel 1984 e il Shogakukan Manga Award nel 1987. La serie anime, trasmessa in Italia su Italia 1 dal 1989 al 1990, è stata un vero e proprio fenomeno di costume, ottenendo un'audience di milioni di telespettatori. L’opera ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare giapponese: il manga e l'anime hanno avuto un enorme successo, e hanno influenzato generazioni di artisti, registi e scrittori. Tantissimi i richiami e le citazioni presenti in tantissimi fumetti usciti negli ultimi trent’anni che richiamano e celebrano l’opera di Okamura-Hara.

Tra i personaggi più amati, oltre all’indiscusso protagonista, ci sono Roah (Raul in Italia), fratello maggiore di Kenshiro: un guerriero rinnegato che ha scelto la via del male. Spietato e ambizioso voleva conquistare il mondo. A lui si frappone l’altro fratello, Toki, un guaritore che usa l'antica arte marziale dell’Hokuto per curare i malati e i feriti. Gentile e compassionevole, scelse di dedicare la sua vita agli altri.

La Warner Bros. ha annunciato fi trvrnyr che sta sviluppando un film live-action su Ken il Guerriero. Il film sarà diretto da Justin Lin, regista di Fast & Furious 9 e Star Trek Beyond. Il cast non è stato ancora annunciato, ma si dice che Lin stia cercando attori asiatici per interpretare i ruoli principali. Il film sarà ambientato – citando fedelmente il racconto - in un futuro post-apocalittico, un luogo pericoloso e violento, dove l’erede dell'antica e sacra scuola sfiderà i malvagi per salvare il mondo. Il film è ancora in fase di sviluppo, ma è previsto che arrivi nei cinema nel 2025.

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