Lo stretto indispensabile è diventato un lusso. Frutta, verdura, pane, latte e pasta possono infatti trasformarsi in un salasso per i sardi a seconda del supermercato a cui ci si rivolge. Lo sanno bene le famiglie che ogni giorno devono fare i salti mortali per arrivare a fine mese indenni e che sempre di più si affidano ai discount dove fare la spesa è diventato ancora accessibile, spesso però a discapito della qualità dei prodotti acquistati. Le insegne sono tantissime, c’è l’imbarazzo della scelta, ma in Sardegna purtroppo a volte molte catene di supermercati non sono ancora sbarcate.

I numeri

Ma ci si può accontentare comunque. A fare un riepilogo è stata l’ultima indagine di Altroconsumo che ha preso in considerazione 1.150 punti vendita e 1,6 milioni di prezzi evidenziando che si possa nel migliore dei casi risparmiare fino a 3.700 euro l'anno. Un vantaggio non da poco considerato che negli ultimi cinque anni, dal 2021 al 2025, i prezzi medi sono aumentati del 26% nei discount, del 24% nei supermercati e del 23% negli ipermercati. 

Il giudizio dell’associazione dei consumatori si può sintetizzare così: Eurospin vince per i prodotti più economici, mentre la catena “Famila” si impone per chi mescola marche e convenienza, “In's Mercato” tra i discount, Carrefour per chi predilige i prodotti a marchio dell’insegna.

Vantaggi

«In tempi in cui il carrello della spesa corre più veloce dell’inflazione e può assorbire fino al 19% del bilancio familiare, scegliere con attenzione dove e cosa acquistare può fare molta differenza», spiegano i rappresentanti di Altroconsumo. «La nostra indagine annuale sui supermercati dimostra come una famiglia di quattro persone possa risparmiare fino a 3.700 euro in dodici mesi orientandosi verso i supermercati più convenienti e selezionando accuratamente i prodotti».

L’associazione utilizza dati ufficiali, direttamente snocciolati dall’Istat: «Di fronte di una spesa media annuale di 9.276 euro per un nucleo familiare di quattro componenti, è possibile contenere i costi di quasi il 40%. Il vantaggio economico risulta significativo anche per le coppie, con un risparmio potenziale fino a 3.273 euro su una spesa media di 8.208 euro, e per i single, fino a 2.249 euro su 5.638 euro di spesa annua».

Carovita

Altroconsumo ha analizzato anche l’andamento dei prezzi nel periodo compreso tra marzo 2024 e lo stesso mese del 2025. «Gli scontrini nei supermercati oggetto dell’indagine hanno registrato un incremento medio del 2,2%. L’analisi per tipologia di punto vendita evidenzia che i supermercati tradizionali hanno applicato gli aumenti più consistenti (+2,4%), seguiti dai discount (+2,1%) e dagli ipermercati (+1,9%). Pur trattandosi di incrementi contenuti, i rincari risultano comunque superiori a quelli registrati nella rilevazione precedente, segno che le tensioni sui prezzi non si sono ancora esaurite».

 

Il giudizio

Secondo Altroconsumo «la catena che garantisce il massimo risparmio è Eurospin, con una riduzione dei costi di quasi il 40% rispetto alla media nazionale. Per una famiglia di quattro persone, questo si traduce nella possibilità di risparmiare fino a 3.700 euro annui orientandosi verso i prodotti più economici disponibili».

Anche concentrandosi esclusivamente sui prodotti a marchio dell'insegna, il risparmio rimane consistente. «In questa categoria, Carrefour offre il maggiore vantaggio economico, consentendo una riduzione fino a 3.308 euro l'anno».

Ma non è tutto. «Per le famiglie che adottano un approccio più flessibile nella spesa, acquistando un mix di prodotti di marca, private label e articoli economici - il cosiddetto paniere della spesa mista - il risparmio dipende significativamente dal canale distributivo prescelto. Effettuare una spesa mista presso un discount può comportare un risparmio annuo di 2.838 euro, con In's Mercato che si posiziona come la catena più conveniente in questa categoria».


Altroconsumo sottolinea anche che «il vantaggio si riduce considerevolmente optando per la spesa mista nei ipermercati e supermercati: anche nella migliore delle ipotesi, cioè presso Famila, il risparmio si limita a 208 euro annui».

Per chi predilige prodotti di marca, invece, «il risparmio massimo ottenibile è di 506 euro l'anno, sempre attraverso Famila. Tuttavia, questo risultato appare modesto considerando l'ampia variabilità dei prezzi riscontrata: i prodotti di marca presentano le oscillazioni più significative, con differenze che in alcuni casi superano il 100% tra diversi punti vendita».

Le classifiche 

Infine tra ipermercati e supermercati, «Famila e Famila Superstore conquistano il primo posto con indice 100, seguite a brevissima distanza da Coop (101), Conad (102), Panorama e Tigre (entrambe con indice 103).

Tuttavia, il vero risparmio si ottiene facendo la spesa mista nei discount. In questa categoria domina In’s Mercato, con indice 100. In sua assenza, si può optare per Eurospin (102) o Lidl (106), anch’essi competitivi».

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