Smascherare le bufale da Covid. Ce n'era bisogno? La risposta è sì. Il Ministero della salute, sezione speciale Covid, ha dedicato un'intera pagina del proprio sito internet alle fake news ovvero le notizie false. Un lungo elenco di domande e risposte già disponibile da alcuni mesi ma che viene costantemente aggiornato allo scopo di fornire informazioni ufficiali e smentire le tante bugie che circolano in merito alla pandemia. Occorre specificare che le accresciute conoscenze rispetto al virus hanno modificato rispetto a un anno fa l'approccio ad alcune tematiche. Esempio: ricorderanno tutti come nei primi giorni la mascherina non venisse considerata indispensabile a patto che si mantenessero le distanze. Ora, invece, è obbligatoria e super preziosa anche per proteggersi dalla nuove e tante varianti. Questo esempio è utile anche a chiarire un altro aspetto: qualora la ricerca portasse nuove informazioni sul virus anche le attuali risposte ministeriali (comprese quelle riportate qui sotto) potrebbero subire ulteriori modifiche, ragione per la quale è bene affidarsi alla pagina ufficiale del ministero e non ai brevi stralci riportati di seguito.

Ora, poiché le cose negli ultimi dodici mesi sono già cambiate parecchio, gli approfondimenti online diventano lo specchio della cronaca quotidiana: un tentativo costante di fornire risposte a dubbi e curiosità pressanti. Ecco perché gli ultimi post in ordine cronologico sono dedicati al tema vaccini. Consultare la pagina è semplicissimo: ogni argomento può essere selezionato attraverso un elenco alfabetico. Gli argomenti spaziano tra l'alimentazione, le terapie e le abitudini quotidiane più comuni. Quelle che seguono sono alcune delle bufale smascherate dagli esperti del ministero. La lista completa è sul sito ufficiale.

Vaccini

FALSO: "Se mi faccio il vaccino anti-SARS-CoV2/COVID19 sono immediatamente protetto dalla malattia".

VERO: "L'azione dei vaccini necessita di un certo periodo di tempo per svolgersi pienamente e fornire la protezione nei confronti del virus. Gli studi clinici hanno evidenziato un'efficacia protettiva del vaccino anti-COVID19 Comirnaty (Pfizer-BioNTech), attualmente in somministrazione, pari al 95% dopo una settimana dall'inoculazione della seconda dose. Già dopo circa 7-14 giorni dalla somministrazione della prima dose inizia a svilupparsi una certa protezione dal virus, una protezione che la seconda dose, effettuata dopo 21 giorni dalla prima, rinforza e rende più prolungata ed efficace. Per quanto riguarda, invece, il vaccino Moderna, autorizzato dall'Aifa il 7 gennaio 2021, l'immunità si considera pienamente acquisita a partire da due settimane dopo l'inoculazione della seconda dose, che va effettuata a distanza di 28 giorni dalla prima. Ad ogni modo, anche dopo essersi vaccinati è importante continuare a prestare attenzione alle regole di prevenzione anti-COVID19 (utilizzo della mascherina, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani e areazione dei locali)".

Animali

FALSO: "L'infezione da SARS-CoV-2 può essere contratta dal proprio animale da compagnia".

VERO: "Non esiste alcuna evidenza scientifica che gli animali domestici, quali cani e gatti, possano trasmettere il nuovo coronavirus all'uomo. Come regola generale di igiene si consiglia di lavarsi bene le mani con il sapone dopo il contatto con gli animali, comune prassi per proteggersi da altri microrganismi che possono invece essere trasmessi dagli animali all'uomo".

Fumo

FALSO: "Fumo da tanto, ma ormai è inutile smettere tanto non rischio più degli altri di ammalarmi di Covid-19".

VERO: "Smettere di fumare è importante perché si guadagna salute subito e si ottengono molti benefici a lungo termine. Studi recenti hanno evidenziato nei fumatori un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19 rispetto ai non fumatori. Il fumo facilita le infezioni respiratorie veicolando più volte al giorno nell'apparato respiratorio 7000 e più sostanze tossiche".

Dieta

FALSO: "Se mangio più proteine produco più anticorpi e potenzio le difese immunitarie".

VERO: "Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che aumentare l'assunzione di proteine con la dieta apporti benefici per il sistema immunitario. È necessario porre sempre molta cautela prima di iniziare una dieta iperproteica, poiché questo tipo di alimentazione può avere conseguenze per la salute (come l'insorgenza di patologie renali) ed eccessi di carne e proteine possono aumentare il rischio di sviluppare alcune forme tumorali. Il "fai da te" è dunque sempre da evitare. Un'alimentazione varia ed equilibrata è la base per uno stile di vita salutare".
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