Il gruppo di lavoro costituito dopo gli incontri di Governo, Regione e sindacati valuta alternative alla gestione svizzera. Ma la priorità ora è riavviare la produzione
Energia e progetto di riconversione i nodi da dirimere, ma il ministero chiede garanzia sul presente e il futuro di tutti i lavoratori che Glencore non è in grado di fornire
Il problema ora non è il costo dell'energia ma un progetto di riconversione «che vada verso l’economia circolare» e che dovrebbe essere presentato tra maggio e giugno
Tra le richieste presentate dal gruppo svizzero le misure strutturali per garantire il riavvio della linea piombo e la sospensione degli ammortizzatori sociali per almeno due anni
I lavoratori pronti a nuove azioni di lotta in attesa che il Governo convochi la multinazionale Glencore, proprietaria degli stabilimenti nel Sulcis e nel Medio Campidano. La Cgil: «Con gli attuali costi dell’energia è possibile riprendere la produzione»
Lavora nell’ufficio che gestisce ingresso e uscita dei mezzi pesanti: «A marzo ci hanno affiancato delle persone, ora che hanno imparato il nostro mestiere ci sostituiranno»
I lavoratori dei due stabilimenti sul piede di guerra dopo la fumata nera nella vertenza al Ministero delle Imprese. I sindacati: «I costi si sono ridotti, è inaccettabile non riattivare la produzione». A rischio quasi 1.500 posti