La tragedia di Portoscuso: «Rosy, ferma il motore subito», le ultime parole di Fabrizio Cherchi
L’incidente è avvenuto all’ecocentro. Il pensionato sarebbe scivolato nell’impiantoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Ferma il motore, Rosy ferma il motore subito!». Sono state queste le ultime parole di Fabrizio Cherchi, pensionato di 58 anni che ieri è morto dopo essere scivolato dentro il compattatore dell'ecocentro di Portoscuso.
Le ha gridate a Rosa Vita, l’operaia che gestiva il compattatore e che ha spento subito l’impianto ma per Cherchi non c’è stato nulla da fare.
«Ero in coda al cancello – racconta uno dei due giovani che ha preferito non rilasciare il suo nome – ho sentito Fabrizio che gridava chiedendo di spegnere il motore, ho visto la ragazza correre verso l'impianto ormai spento e poi le sue urla disperate ci hanno fatto accorrere in suo aiuto. È stata una scena terribile, impossibile per noi salvare Fabrizio, era finito nel compattatore che lo imprigionava, abbiamo attivato i soccorsi». Nessuno dall'esterno ha potuto vedere con chiarezza il modo in cui è avvenuto l'incidente.
Stefania Piredda
Inviata
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