Positiva la reazione dei sindacati dopo l’annuncio di Glencore di un progetto con Li-Cycle per fare di Portovesme un hub per il riciclo delle batterie.

«Significa che per il polo industriale e le sue competenze c'è ancora un futuro e una prospettiva in uno scenario che non è locale ma internazionale e guarda alla direzione dell'economia circolare»: lo scrivono in una nota Emanuele Madeddu della Filctem-Cgil, Vincenzo Lai della Femca Cisl, Pierluigi Loi della Uiltec Uil.

«La scelta di puntare su Portovesme significa valorizzare le competenze e le professionalità che si sono formate nel corso degli anni - osservano le tre sigle - L'azienda, vediamo che sta facendo la sua parte. A questo punto è necessario governare la transizione e garantire le produzioni in questo periodo. Per questo motivo chiediamo che le istituzioni, Governo e Regione, facciano la loro parte. C'è da risolvere la questione energetica perché si devono garantire alle imprese che operano nell'Isola pari opportunità. Si deve, inoltre, applicare il principio di insularità di cui tanto si parla ma che ben poco si vede nell'applicazione. Crediamo sia giunto il momento in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità e dia corso a quanto si deve fare».

(Unioneonline/D)

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