Giorgia Meloni: «La madre di tutte le riforme». Calenda dice no: al momento in Parlamento non c’è la maggioranza dei due terzi, dunque si dovrà passare da un referendum, come nel 2016
Secondo il Fatto la ministra Casellati sta lavorando alle nuove norme per cambiare la Carta: diventa presidente del Consiglio chi prende almeno il 40%. Altrimenti ballottaggio
Ogni qualvolta un Governo abbia voluto “violare” la Carta Costituzionale, sistematicamente è andato incontro ad un pregiudizievole regolamento dei conti
La riforma approda per l'ultimo voto a Montecitorio lunedì prossimo. In commissione ok dell'attuale maggioranza, no di Forza Italia e +Europa, assenti Lega e Fdi