Graziella Boi: «Si tratta di una terapia non-invasiva e non-farmacologica che utilizza il campo magnetico per stimolare o inibire specifiche aree cerebrali»
Il grido di dolore della sorella: «Le denunce cadono nel vuoto, papà piange tutti i giorni perché vuole tornare a casa sua ma non può. È costantemente minacciato, derubato e sottomesso»