Il vizio del gioco lo ha rovinato, costringendolo a lasciare l'abito talare.

L'ex parroco della cittadina svizzera di Küssnacht, dipendente dal gioco d'azzardo, in oltre vent'anni ha accumulato debiti per circa 1,4 milioni di franchi (pari a 1,2 milioni di euro).

Lo ha confermato anche il suo avvocato, Andrea Janggen.

Il prete si è dimesso dalle sue funzioni a metà giugno, dopo oltre due decenni di servizio.

A richiedere il suo allontanamento il vescovo di Coira Vitus Huonder, che inizialmente lo credeva coinvolto in presunti investimenti speculativi e in debiti di gioco di "solo" qualche migliaio di franchi.

Sembra che l'uomo avrebbe chiesto denaro in prestito a diverse decine di persone.

Secondo Janggen, l'ex parroco giocava legalmente in un casinò.

L'avvocato ha informato per lettera i creditori del prete sull'ammontare degli arretrati.

È probabile che all'ex parroco saranno inviati precetti esecutivi, ha aggiunto Janngen, precisando però che non è per ora a conoscenza di procedimenti penali in corso.

(Unioneonline/F)
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