Progettato dall’Eroe dei due Mondi e dall’ingegnere Edoardo Barberini dopo il 1861. Al taglio del nastro anche il direttore regionale dei Musei Francesco Muscolino
Presenti nella struttura gli ambulatori specialistici, la guardia medica, il medico di medicina generale e una decina di infermieri. In attivazione anche i servizi per pazienti cronici