Lo scorso 16 giugno è stato inaugurato a Palau il nuovo oratorio dedicato al beato Carlo Acutis. È ubicato di fianco alla chiesa parrocchiale; una struttura moderna, ampia e funzionale fortemente voluta dal parroco, don Paolo Pala.

«Abbiamo impiegato quasi cinque anni per vedere realizzato questo progetto, un oratorio tutto nostro a due passi dal cuore pulsante della parrocchia», ha detto poco prima del taglio del nastro e della benedizione da parte del vescovo, monsignor Sebastiano Sanguinetti. «Una parrocchia senza strutture adeguate è zoppa ma le strutture se non sono animate da generosi collaboratori sono vuote e corrono il rischio di trasformarsi in pregevoli monumenti, belli ma non sempre utili. Confido quindi dalla vostra collaborazione». Soddisfatto anche il rieletto sindaco Franco Manna quale ha espresso la speranza «che quest’opera, importante, riporti i ragazzi dentro il centro di Palau ed in questa piazza».

Una chiesa, senza questo tipo di locali attorno, ha sottolineato il vescovo Sanguinetti, «è monca, incompleta. Dentro queste strutture ci sono le persone, sia il presente che il futuro delle singole comunità. Pensare Palau, senza un oratorio, era un dolore immenso; Abbiamo impiegato un po’ di tempo però ce l’abbiamo fatta, con l’impegno di tutti». La struttura è stata realizzata in buona parte con i finanziamenti Cei dell’8×1000, un contributo della fondazione Banco di Sardegna, fondi parrocchiali e diocesani e contributi di privati.

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