Alexander Zverev squalificato dal torneo ATP 500 di Acapulco per "condotta antisportiva".

Il tedesco di Amburgo, 24 anni, è andato in escandescenze al termine del match di doppio che ha perso, in coppia con Marcelo Melo, 6-2 4-6 10-6 contro Lloyd Glasspool e Harri Heliovaara. Tutto è partito dalla protesta con l'arbitro, l'italiano Alessandro Germani, sul punto che ha mandato Glasspool ed Heliovaara avanti 9-6 nel match tiebreak.

Una risposta del finlandese, finita vicino alla riga esterna del corridoio sul lato più vicina alla sedia dell'arbitro, viene giudicata buona. Zverev e Melo sono convinti sia fuori ma sui campi laterali ad Acapulco non c'è la possibilità di chiedere la verifica della chiamata attraverso FoxTenn, il sistema di "line technology" in vigore in questo torneo, che nel circuito ATP e WTA viene usato alternativamente a Hawk-Eye.

Al termine della partita persa Zverev su tutte le furie si è avvicinato alla sedia dell'arbitro e l’ha colpita con un paio di violente racchettate, una delle quali per un pelo non ha preso Germani al piede. 

Di qui la squalifica immediata dall'ATP 500 messicano, dove aveva vinto la partita finita più tardi nella storia del tennis. 
(Unioneonline/D)

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