Jannik Sinner sconfitto dal rivale generazionale Carlos Alcaraz nella finale dell’Atp 500 di Pechino al termine di una meravigliosa battaglia di quasi 3 ore e mezzo. Finale show in terra cinese: i due tennisti che si sono divisi i quattro Slam stagionali si dimostrano al momento i più forti al mondo per distacco.

Lo spagnolo si impone con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6 in 3 ore e 23 minuti. Una partita giocata a ritmi forsennati da entrambi.

Sinner spesso sembra sopraffatto dal tennis esplosivo di un Alcaraz in forma smagliante, ma non molla un colpo. Alcaraz parte meglio e si porta subito sul 5-2, ma il numero 1 al mondo rimonta e trascina il primo parziale al tiebreak, dove annulla due setpoint con un ace e una risposta strepitosa e si impone per 8-6.

Nel secondo la chiave di volta arriva all’ottavo game, in cui Sinner si fa annullare due palle break che lo porterebbero sul 5-3 e servizio e subito dopo si fa breakkare commettendo qualche errore di troppo.

Alcaraz prende il sopravvento, chiude 6-4 il secondo set e si porta sul 3-1 nel terzo, con due palle per andare sul 4-1 con doppio break. Sinner le annulla, poi piazza il controbreak all’ottavo game e si torna in parità. Altro game combattuto sul 5-5, con Sinner che annulla una palla break e tiene. Si va dunque al tiebreak, dove Jannik va subito avanti 3-0 ma poi non fa più un punto. Alcaraz si impone 7-3 e chiude così una finale show vincendo il quarto titolo stagionale, sedicesimo in carriera. Fermo invece a 16 titoli Sinner, 6 nel 2024.

Successo azzurro nel doppio, con Bolelli-Vavassori che vincono la finale contro Heliovaara-Patten per 4-6, 6-3, 10-5.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata