Novak Djokovic centra l'ottava finale a Wimbledon, la quarta consecutiva e la 32esima a livello Slam, grazie al successo 2-6, 6-3, 6-2, 6-4 contro Cameron Norrie.

Falsa partenza per il sei volte campione ai Championship, che perde il primo set giocando malissimo, rientra nel secondo con un berretto bianco e svolta, non lasciando scampo al britannico.

Nole non ha impressionato come contro Sinner, anche negli ultimi tre set, e dovrà fare qualcosa di più se in finale vorrà battere l’australiano Nick Kyrgios, alla sua prima finale Slam ma in grandissima forma e molto temibile sui campi in erba.

D’altronde i precedenti dicono due vittorie su due per Kyrgios, che a Nole non ha mai concesso neanche un set. Nessuno può vantare un simile curriculum contro il serbo, e domenica l’istrionico australiano si gioca la chance di un’intera carriera. 

Vincendo la sua partita contro Norrie, Djokovic ha scritto una nuova pagina di statistiche nel suo sport. Questa finale sarà la sua ottava a Wimbledon, e solo Roger Federer, otto volte vincitore, ha fatto meglio (12). Giocherà la sua 32esima finale in 68 tornei del Grande Slam giocati. Prende così il record con una finale migliore di Federer (31).

Ha anche firmato la sua 85esima vittoria nel London Major. Ancora una volta, solo Federer ha fatto meglio (105). Ed è imbattuto a Wimbledon da quando ha abbandonato i quarti di finale nel 2017 con 27 vittorie consecutive. Solo Pete Sampras (31), Roger Federer (40) e Bjorn Borg (41) hanno fatto meglio.

"Non ho iniziato bene la partita - ha ammesso Djokovic - Sono stato fortunato ad avere il break. Da lì il gioco è cambiato. Ecco com'è giocare una semifinale del Grande Slam". 

(Unioneonline/L)

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