Per gli appassionati l'attesa è finita. Torna sul mercato un pezzo pregiato della collezione Land Rover, che dopo qualche anno di stop, ha deciso di rimettere in produzione e in vendita il modello Defender, fuoristrada dal carattere forte che mancava nelle concessionarie del marchio inglese. Dopo un fermo durato qualche anno, ma soprattutto dopo 68 anni di produzione e quattro generazioni di Land Rover Defender, il nuovo modello è stato presentato al Salone di Francoforte e ha attirato subito l'attenzione di appassionati e addetti ai lavori che aspettavano di rivedere sulle strade una vettura prodotta in passato in due milioni di esemplari e che ancora è possibile incontrare anche nelle versioni più antiche nelle strade più impervie per esempio della nostra isola, segno della duttilità di un mezzo da lavoro che viene considerato quasi immortale. Il nuovo modello è stato rinnovato nello stile, nei motori, nella linea quasi inedita. È un'auto nuova, più morbida rispetto al passato e che risponde alle esigenze del mercato di oggi, con la versatilità giusta per circolare in città, viaggiare in autostrada e contemporaneamente affrontare anche i percorsi più difficili, come è facile comprendere dopo i test a cui la casa ha sottoposto il Defender prima di prepararlo per l'uscita ufficiale a Francoforte. Infatti, il prototipo è stato testato, come si legge anche nel sito della casa madre, su 1,2 milioni di chilometri e ha affrontato oltre 45 mila collaudi. Tutto questo la rende la Land Rover più resistente mai prodotta dalla casa britannica. Il nuovo modello sarà in vendita da inizio 2020. Il prossimo anno, saranno disponibili le versioni Defender 90, con 5 o 6 posti, e la 110 (la prima a trovare spazio nelle concessionarie), più lunga con 5, 6 o 7 posti, ma è notizia proprio di questi giorni che nel 2021 dovrebbe arrivare sul mercato anche una versione più grande, la 130, con otto posti. Un po' come in passato dunque. Il vano di carico, nel posteriore, sarà piuttosto ampio e ci sarà la possibilità di ribaltare i sedili posteriori per aumentare la zona bagagli. Inoltre, verrà ripristinata l'usanza che ha reso celebre la Defender, nel senso che i sedili anteriori potranno diventare un unico spazio per ospitare tre persone, grazie alla possibilità di aggiungere un posto passeggero nella parte centrale. Per quanto riguarda le motorizzazioni, al momento del lancio sul mercato, la Land Rover Defender avrà i motori benzina 2.0 da 300 cavalli e 3.0 da 400 cavalli, mentre il diesel 2.0 sarà in due versioni da 200 e 240 cavalli. Su tutti ci sarà il cambio automatico a otto rapporti, mentre il motore benzina più potente, quello da 400 cv, sarà abbinato a un sistema ibrido leggero con batteria a 48 volt, in grado di migliorare l'efficienza nei consumi del mezzo. Nel corso del prossimo anno, inoltre, sarà resa disponibile anche una versione con sistema ibrido plug-in, con batterie ricaricabili con un sistema esterno e la possibilità di camminare per alcuni tratti anche con il solo propulsore elettrico. Un modo, dunque, per rendere il fuoristrada decisamente più compatibile con l'ambiente. Grandi novità poi anche sul fronte delle dotazioni e della tecnologia. Non si potrà pensare al vecchio spartano Defender. Intanto, sul fronte delle condizioni di viaggio, il Configurable Terrain Response permetterà di impostare il veicolo a seconda del terreno da affrontare, mentre chi non vuole darsi troppo da fare può lasciare che sia il computer di bordo a decidere come autoregolarsi a seconda delle esigenze della strada. Il cruscotto è dominato dalla tecnologia, con uno schermo di circa 12" e il touch screen nella consolle centrale da 10 pollici per gestire varie forme di multimedialità. E poi tanti accorgimenti che ne fanno un mezzo moderno e collocabile in una fascia di gamma discreta. Il prezzo, per la 110, subito disponibile in concessionaria, partirà da circa 57 mila euro, mentre la 90, che arriverà come detto qualche mese più tardi, sarà commercializzata a partire da 51.700 euro. Giuseppe Deiana
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