Ieri, dopo la 37ª Pedavena-Croce D'Auge, si è chiuso il sipario sul Campionato Italiano Velocità Montagna 2019.

In Veneto il più veloce è stato Simone Faggioli, salito sul podio con Merli e Conticelli. Sesto assoluto e primo tra i duemila di cilindrata il sassarese Omar Magliona, che un mese fa aveva conquistato il nono titolo italiano nel gruppo E2Sc. In settima posizione l'algherese Sergio Farris, che in prova1 aveva avuto problemi al cambio, risolti in tempo per la seconda ricognizione, resa complicata dalla pioggia.

"In gara1 abbiamo provato una mescola diversa, che ci ha gratificato nei primi due intermedi, tanto da essere in vantaggio su Magliona, ma nella terza frazione non ha reso abbastanza e dunque ho chiuso dietro Omar", ha spiegato il pilota sardo della Speed Motors.

"In gara2, invece, stava filando tutto liscio ma nell'ultimo chilometro ho incontrato la macchina che era partita prima di me e ho perso dei secondi importanti. Serve tanta fortuna nelle gare, non sono molto contento, ma purtroppo sono cose che succedono e bisogna metterle in conto".

Nonostante tutto, Sergio Farris promuove la Pedavena: "È una gara che a me piace moltissimo, purtroppo ci sono tanti alberi e dunque in questo periodo, in caso di pioggia, certi tratti di percorso si asciugano e altri no, quindi bisogna prestare la massima attenzione".

CLASSIFICA: 1) S. Faggioli (Norma M20 Fc), in 7'00"70; 2) C. Merli (Osella Fa30 Zytek Lrm), a 9"14; 3) F. Conticelli (Osella Fa30), a 26"53; 4) D. Degasperi (Osella Fa30 Zytek) a 27"93; 5) D. Cubeda (Osella Fa30), a 31"92; 6) O. Magliona (Osella Pa21 Evo), a 34"37; 7) S. Farris (Osella Pa2000 Evo) a 46"08.
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