Fenati dice basta al motomondiale: "Torno a lavorare in ferramenta"
"Non correrò mai più, con il motomondiale ho chiuso".
A due giorni dal folle gesto nei confronti dell'avversario Stefano Manzi, durante il Gran Premio di San Marino, il pilota Romano Fenati si racconta in un'intervista rilasciata a Repubblica e spiega la sua decisione.
"Non è più il mio mondo. Troppa ingiustizia. Ho sbagliato, è vero: chiedo scusa a tutti - ha detto il pilota 22enne - . Volete vedere il mio casco e la tuta? C'è una lunga striscia nera: la gomma di Manzi. Mi ha attaccato tre volte e anche lui avrebbe potuto uccidermi, come dite voi. L'ultima volta lo aveva fatto 500 metri prima, allora ho pensato: adesso faccio lo stesso, ti dimostro che posso essere "cattivo" come te - ha proseguito - e magari finalmente capirai cosa significa. Però non ho mai pensato di fargli male, giuro".
Cosa farà ora? "Per un po' lavorerò nei negozi di ferramenta del nonno, con lui e la mamma. Del resto, lo facevo già. E poi, ho un progetto ad Ascoli: ma preferisco non parlarne - ha concluso il pilota - . Se mi mancheranno le corse? Io sono sempre sceso in pista per vincere. Per essere Romano Fenati. Ma mi rendo conto che a nessuno importa di me, di quello che sto soffrendo. E allora, meglio dire addio. Per sempre".
Dopo il folle gesto Fenati è stato licenziato dal team Marinelli Snipers e scaricato dalla MV Agusta con cui aveva un accordo a partire del prossimo anno.
(Unioneonline/s.a.)