Per due settimane di fila, grazie al 2º Torneo “Città del Redentore” organizzato dall’Hac Nuoro, il capoluogo barbaricino ha accolto e ospitato squadre italiane e internazionali di pallamano.

Prima il torneo maschile, giocato dalla Verdeazzurro Sassari, dai siciliani dell’Albatro Siracusa, dagli olandesi del Geleen e dai corsi del GFC Ajaccio, che alla Polivalente hanno bissato il successo centrato nella prima edizione.

A seguire quello femminile, dominato dalle olandesi del V&L Geleen, che hanno battuto le corse dell’Ajaccio e del Club Borgo di Bastia. Nella compagine dei Paesi Bassi, anche Veerle Sleyns e Nomi In de Braekt, diventate campionesse del mondo in Giappone, nel 2019, con la maglia della nazionale.

L’evento, dedicato anche alla memoria del premio Nobel Grazia Deledda, ha portato in città oltre 160 persone tra atleti e tecnici. “C’è grande soddisfazione. Abbiamo visto una pallamano di alto livello nel torneo maschile con la finale tra Ajaccio e Siracusa e nel femminile abbiamo avuto l’onore di ospitare due campionesse del mondo. Siamo felici e lo sono state anche le società che hanno partecipato: il Geleen ha già dato disponibilità per la prossima edizione”, ha svelato il direttore tecnico nuorese, Roberto Deiana. “A tal proposito, inizieremo fin da subito a organizzare l’edizione 2022 per allestire un torneo di altissimo livello, augurandoci che non ci sia più il problema pandemia”.

Dopo tanti anni, l’Hac Nuoro non iscriverà squadre ai campionati nazionali senior. A rappresentare la città in A2 femminile, sarà il Nuoro Città del Redentore, che si aggiungerà a Lion Sassari e Handball Selargius.

“Non poter fare campionati nazionali con una squadra nuorese, come abbiamo sempre fatto è un dato di fatto. Analizzando con calma le nostre cose abbiamo deciso tranquillamente di fare un passo indietro. Nove delle nostre atlete l’anno prossimo saranno in giro per l’Italia. Noi ripartiremo con i campionati giovanili e i progetti scuola e nel giro di 3-4 anni l’Hac Nuoro potrà riprendere il suo percorso senza nessun problema”, spiega ancora Roberto Deiana. “Nel femminile allestiremo una squadra U17 competitiva e tutte le formazioni dall’U13 in giù, nel maschile parteciperemo ai campionati promozionali e alla Serie B, con la squadra che è scesa in campo in formazione ridotta in amichevole contro il Borgo Bastia. Faremo vivere ai nostri ragazzi esperienze internazionali tra stage e tornei all’estero”.

IL LUTTO - Intanto, la pallamano sarda piange la scomparsa di Angelo Fiore, importante e storica presenza nell’area dell’oristanese.

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