Mancano pochi giorni all'avvio di RomaXTutti, una regata d’altura, dall'8 al 15 aprile, che con le sue 500 miglia è la più lunga e una delle più impegnative del Mediterraneo.

Parteciperanno, assieme a 4 skipper professionisti, quattro tra minori sardi con problemi penali e migranti non accompagnati che metteranno alla prova le competenze e le abilità acquisite con il progetto "Sea for social inclusion" ovvero la vela come strumento di crescita personale, integrazione sociale e con l'obiettivo di far trovare un lavoro nel mondo della nautica.

Tutti pronti per la prima prova competitiva, dopo tanto esercizio.

"I ragazzi non aspettavano altro - sottolinea Simone Camba, presidente dell'associazione sportiva dilettantistica e di promozione sociale New Sardiniasail, che ha preparato i ragazzi al mondo della vela e della nautica -. Finalmente affrontano il mare con la nuova barca Masaccio in una delle competizioni più importanti della vela d'altura. Una vera sfida sportiva. Un'occasione per valutare il grado di maturità raggiunto per questi ragazzi che puntano a trovare un lavoro, una professione, un futuro nel mondo della nautica.".

Per domani si è organizzata una piccola cerimonia prima di salpare verso Riva di Traiano: "Alle 15 ospiti della Capitaneria di Porto di Cagliari – con la quale si è aperta una collaborazione per la manifestazione Mare Libera 2018 che si terrà a Cagliari dal 25 al 27 maggio -. Saluteremo amici, parenti e sostenitori".

Sarà poi la volta della Lunga Bolina, 139 miglia, anch'essa del circuito italiano off shore dal 21 al 22 aprile da Riva di Traiano all'Arcipelago Toscano e ritorno.

(Unioneonline/D)
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