È la classica tappa di avvicinamento al Tour de France, la corsa più simile per caratteristiche del territorio e degli avversari all'ultima settimana della Grand Boucle. Non a caso, anche Lance Armstrong inseriva sempre il "Criterium del Delfinato" nel percorso di avvicinamento al Tour e così fa Chris Froome, che l'ha vinto due volte.

Così faranno anche i principali protagonisti della corsa che dal 2 luglio metterà in palio la maglia gialla di Parigi. Con Chris Froome (con Mikel Landa), Alberto Contador, Richie Porte, Thibaud Pinot, Romain Bardet, "Purito" Rodriguez, ci sarà anche Fabio Aru, che torna alle competizioni dopo oltre un mese.

L'ultima volta che ha spillato il numero sulla schiena è stata il 17 aprile all'Amstel Gold Race, che non ha completato per i dolori alla schiena, conseguenza della rovinosa caduta ai Paesi Baschi.

Nel frattempo, ha recuperato le forse, poi si è sottoposto a un periodo lunghissimo (22 giorni, un record per lui) di allenamento in altura, al Sestriere. Domani la prima verifica del lavoro svolto, con il severo cronoprologo di 3,9 km, tutti in salita.

L'apertura del centro di Les Gets prevede una salita con pendenza media del 9,7% e due punti nei quali si sfiora il 15% di pendenza massima. Si arriva a Le Mont Chery.

Con Aru nell'Astana dovrebbero esserci Tiralongo, Rosa, Cataldo, Sanchez, Lutsenko, Grivko e Grudzev.
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