Serie D, un buon turno per le squadre sarde
Più lode che infamia. Sarde a segno, perdono solo le cenerentole della pattuglia Castiadas e Budoni e il bottino di punti è davvero incoraggiante.
A due turni dal giro di boa, la classifica di Serie D è un bel vedere. Regge in vetta l'Arzachena, che con un gol di Branicki (al rientro dalla squalifica) supera in casa la modesta Astrea consolidando il primato a quota 33. Smeraldini in tandem col Grosseto, a valanga (4-0) sul malcapitato Castiadas, sempre più ultimo con 6 punti. Trasferta amara anche per il Budoni, che a Rieti cede di misura (1-0). Nel finale, Saraò limita i danni neutralizzando il rigore dello specialista Cardarelli: galluresi quartultimi e alla disperata ricerca di rinforzi in attacco.
Se si esclude l'1-1 della Torres, che a Trastevere, nell'anticipo di sabato, ha rimontato eroicamente in doppia inferiorità numerica (rigore realizzato da Musto), e lo 0-0 del Lanusei col San Cesareo, il resto delle formazioni isolane conquista l'intera posta in palio. Apre il Muravera: in campo mezz'ora prima (ore 14), i sarrabesi passano con Nurchi ai danni dell'Albalonga, in discesa libera. Ne approfittano la Nuorese, che con un gol di Alonzi (alla sesta marcatura) supera la Virtus Flaminia confermandosi in quinta piazza, a – 5 dalla coppia regina, e l'Olbia.
Il 2-0 all'Ostiamare vale doppio: riscatta il kappaò di Viterbo ma soprattutto arriva a dispetto di defezioni pesantissime in attacco. Fuori Molino, Mastinu, Giglio e Ribeiro, l'allenatore Biagioni reinventa il tridente affiancando a Formuso Malesa e Doddo. Da una combinazione tra i due nascerà il rigore del 2-0, ma gran merito va dato all'under Negrean, che, complice una deviazione, aveva sbloccato il risultato qualche istante prima abbandonando a fine primo tempo per infortunio (frattura allo zigomo).
Nespoli più pieno del solito: la politica del biglietto low cost (un euro) e la curiosità per il cambio ai vertici del club pagano. Il neo presidente Marino registra il primo successo della sua era. Arrivato venerdì sera di fretta e furia per sopperire alle carenze in attacco, il neo acquisto Caboni si conquista i primi minuti in maglia bianca. Da domani il mercato entrerà nel vivo: l'ex consigliere del Cagliari ribadisce che l'Olbia è un gran gruppo ma annuncia che i nomi nella lista della spesa non mancano.
Intanto, martedì l'ex fantasista rossoblu Andrea Cossu verrà presentato ufficialmente. Mentre all'orizzonte si stagliano botti di mercato da far tremare il girone.