Si dovrebbe parlare solo di un derby, quello di domenica pomeriggio al "Vanni Sanna" (inizio ore 15) fra Torres e Nuorese che apre la serie D 2016/17.

Si dovrebbe pregustare il duello spettacolare tra il fantasista peruviano rossoblù Roberto Merino e il bomber argentino dei barbaricini Ucha Lopez, giocatori che hanno calcato palcoscenici delle massima serie sudamericane e conoscono la B italiana, come Merino, ex Salernitana e Nocerina.

E poi citare il precedente della stagione passata: 2-0 per la squadra sassarese con gol di Demartis e Gueli. E ancora si dovrebbe ricordare che entrambe le formazioni hanno vinto il turno di Coppa Italia: la Torres in trasferta 2-0 con l'Ostiamare (reti di Merino e Ammoscato); la Nuorese a Muravera per 2-1 con doppietta di Ucha Lopez.

Invece la gara di domenica corre il rischio di venire ricordata soprattutto come la prima senza ultras e con tanti tifosi che restano fuori dallo stadio. Per continuare a protestare contro il presidente Daniele Piraino, che ritengono inadatto a condurre la società calcistica più antica dell'isola insieme all'Ilvamaddalena.

La sfilata dei 500 tifosi ha detto che Sassari non crede che la nuova proprietà possa riparare i disastri causati in tre anni dall'ex patron Domenico Capitani. Anzi, teme che il declino continui. E vuole riappropriarsi di un patrimonio che è molto più di una semplice squadra di calcio.
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