Non c'è dubbio, è il Budoni la squadra che sta dando soddisfazioni al calcio sardo di Serie D.

Una società sana capace di pescare bene sul mercato, di valorizzare i giovani, e una squadra guidata ormai da anni da un allenatore preparato come Raffaele Cerbone. Un tecnico ormai di casa che lo scorso anno ha riportato il Budoni in Serie D e che ora lo ha proiettato al centro della classifica, primo fra le sarde con 27 punti a pari punti con la Lupa Roma, retrocessa nell'ultima stagione dalla Serie C.

Bene, questo Budoni non finisce di sorprendere.

Gioca un buon calcio, ha buone individualità e soprattutto sa affrontare le difficoltà.

Domenica scorsa ha vinto il derby col Latte Dolce. Lo ha fatto in rimonta pareggiando e sorpassando con Odiamose e Pusceddu il gol iniziate dei sassaresi.

Il Budoni ha già vinto otto gare, ne ha pareggiato tre e ne ha perso 10. I gol sono 22, uguali a quelli subiti.

Una squadra insomma equilibrata che mister Cerbone sa mettere in campo.

Odianose è uno dei suoi uomini forti. Ma tutti, da Pusceddu a Varrucciu, a Santoro a Lagizir, da Caputo a Brenci, da Saiu a Murgia, da Cellitti, a Cross e Caputo, si sono regalati uno spazio nello scacchiere del gioco voluto da mister Cerbone.

Il tecnico è soddisfatto ma sa benissimo che per raggiungere la salvezza senza passare per i playout c'è ancora tanto da lavorare. Ed è quello che il Budoni sta facendo.

Domenica giocherà il derby in casa del San Teodoro. Una lotta fratricida fra vicini di casa col San Teodoro che ha assoluta necessità di vincere per sperare ancora nella salvezza.

LANUSEI - Domenica il Lanusei si è regalato tre punti d'oro per la sua classifica. Lo ha fatto battendo a sorpresa l'Atletico, terza forza del girone G della Serie D.

Ciò significa che la squadra ogliastrina ha tutti i numeri per tirarsi fuori dai guai.

Intanto è risalita al terzultimo posto superando in un solo colpo San Teodoro e Anzio e portandosi quindi in zona playoff. Oggi si giocherebbe la salvezza in gara unica sul campo del Flaminia.

L'altro spareggio salvezza lo giocherebbero Nuorese e Tortolì. Ma il campionato è ancora lungo, mancano 13 gare con 39 punti in palio.

C'è da dire comunque che per il Lanusei oggi la salvezza diretta è lontanissima, a dieci punti di distanza. Ma nel calcio tutto è possibile.

Domenica il Lanusei ha giocato alla grande. L'allenatore Archimede Graziani, a fine gara, si è detto soddisfatto: "Possiamo arrivare a traguardi importanti giocando come abbiamo fatto oggi".

Domenica la squadra di Graziani giocherà sul campo della Lupa Roma. Un terreno difficile ma non impossibile. Il Lanusei deve portare via almeno un punto.
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