Era una delle grandi del calcio sardo il Sennori, tanti anni in serie D, specie negli anni ottanta, ai tempi del mitico presidente Basilio Canu, a cui è stato intitolato il campo sportivo della città, ora in manto sintetico. Poi il lungo declino.

Ora si tenta la risalita, dalla seconda categoria, con dirigenti e giocatori entusiasti.

Dopo tre giornate il Sennori, guidato in panchina dal locale Piermario Dettori, è al primo posto a punteggio pieno nel girone G di seconda categoria, in compagnia dell'Ittiri Sprint.

E domenica ci sarà lo sconto al vertice proprio a Ittiri, contro una squadra anch'essa di notevole blasone calcistico.

"Non ci facciamo illusioni - afferma il presidente del Sennori Gianni Desini - domenica sarà difficile, ma noi stiamo viaggiando sulle ali dell'entusiasmo ritrovato. Abbiamo ricostruito la società dalle fondamenta. Il nostro obbiettivo è la promozione in prima categoria entro due anni. Questa stagione sarà dura. Ci sono squadre - continua il presidente - che hanno investito moltissimo, come il Ploaghe, ma noi daremo il massimo sino alla fine. Oltre a qualche rinforzo, abbiamo puntato molto sugli elementi locali, che hanno il loro alfiere in Domenico Magliona, portiere, capitano e bandiera del calcio in città. Ciò che ci riempie di ulteriore soddisfazione - conclude Gianni Desini - è la risposta del pubblico. Ogni domenica in casa ci sono 400 persone sugli spalti. Molti ci seguono anche in trasferta. Non è poco, specie di questi tempi".
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