Salta all'ultimo momento la gara di recupero del girone A di Promozione fra Sant'Elena e Idolo.

La partita era inizialmente prevista per l'11 febbraio.

Le due società avevano poi chiesto l'anticipo al 7. Ostacoli non precisati a livello di organizzazione avrebbero fatto slittare questa data.

Se non verranno trovati altri accordi, la partita verrà giocata domenica al campo Veritas di Selargius, visto che il Sant'Elena Quartu, terza città della Sardegna, non ha un campo a disposizione.

"Davvero assurdo - commenta il direttore generale Luca Meloni - la nostra è una società storica con un passato fra Serie D e Serie C2: il campo di Is Arenas è ridotto a un immondezzaio, il campo di Sa Forada non è utilizzabile da quando due anni e mezzo fa, è sprofondata parte della tribuna. Risultato? la scuola calcio utilizza una struttura privata, il settore giovanile è ospitato al campo del Santo Stefano. La prima squadra gioca invece a Selargius dopo aver trovato ospitalità a Monserrato, Cagliari e Pirri. Una vergogna per la terza città della Sardegna. Ricordo anche che il Sant'Elena ha 225 tesserati. Comprensibili i disagi per gli atleti, per la società, per i tecnici, per i genitori dei ragazzi del settore giovanile. Attendiamo le decisioni del Comune". E dal Comune arriva una notizia: "Lo studio del regolamento sulla gestione degli impianti sportivi è quasi ultimato. Presto approderà in Consiglio comunale per l'approvazione". "Ma intanto -replica Meloni - la nostra odissea continua. E va avanti da due anni e mezzo".
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