In passato Monserrato ha rappresentato il calcio regionale con successo, sfornando anche talenti che sono arrivati al professionismo. Come Gianluca Festa. Poi la crisi e ora il timido rilancio con l'Azzurra, neo promossa in Prima categoria.

Una società fondata dal "signor Murru", come tutti chiamavano Salvatore Murru. Dopo la sua morte, il testimone è passato nelle mani del figlio Roberto (nominato presidente), che ha vestito anche quella gloriosa maglia.

"Sono molto contento che l’Azzurra Monserrato, vincendo il campionato, abbia riportato Monserrato in Prima categoria - dice Roberto Murru - Questo è l’inizio di un progetto ambizioso avviato nel 2015, a 5 anni dalla scomparsa del nostro storico presidente, il signor Murru, come tutti lo ricordano".

Murru, una vittoria con dedica speciale.

"L'estate scorsa dissi al tecnico Coiana e a tutto lo staff di voler fare il salto di categoria in onore di mio padre. Pianificando di portare Monserrato a giocare nei campionati che merita in tre anni. Ci siamo riusciti in anticipo".

Non è stata una passeggiata?

"Assolutamente no. Questo risultato assume un valore più grande perché raggiunto in un contesto di difficoltà notevoli. Problemi legati al campo: non abbiamo potuto allenare la sera a causa della mancanza dell'illuminazione per il furto dei cavi elettrici . Il campionato era poi di alto di livello: abbiamo battuto la concorrenza di corazzate come Armungia e Atletico Settimo".

Il futuro?

"Punteremo alla Promozione. Siamo pronti per questa nuova sfida consapevoli che occorre rinforzare la rosa. Siamo alla ricerca di fuoriquota come richiede la nuova categoria. Abbiamo contatti con società amiche che militano in categorie superiori e faremo pure delle selezioni. Sarà poi fondamentale sistemare l’impianto sportivo in modo da poter crescere. Occorre quindi investire sulla struttura. Vorrei riportare i miei compaesani al campo. Riempire gli spalti come ai vecchi tempi".

In vista un incontro con l’amministrazione comunale?

"Sì. Lo scorso anno ci siamo trovati fianco a fianco a combattere le disavventure e le difficoltà derivanti dai furti negli impianti del Comparto 8. Il sindaco Locci e l’assessore allo Sport Ghiani, entrambi uomini di sport, ci sono sempre stati vicini, invogliandoci a non mollare. Presto ci incontreremo per cercare di trovare delle soluzioni".

Una promessa?

"Formare una squadra in grado di offrire il miglior spettacolo possibile, a tutti gli sportivi ma in particolare a quelli monserratini, che invito a tornare sugli spalti per supportarci".
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