Lo Stintino Calcio non ci sta.

Domenica a Macomer, nella decima giornata del campionato di Promozione girone B, il pareggio della Macomerese è arrivato all'ultimo secondo, per un calcio di rigore concesso dall'arbitro, contestatissimo da giocatori, dirigenti e tifosi.

"Siamo stufi degli errori arbitrali che ci penalizzano, la misura è colma - afferma senza mezze misure Michele Pulina, 39 anni, bomber della squadra e uno dei migliori giocatori del torneo -. A Macomer abbiamo subito una direzione di gara non all'altezza della situazione. Il rigore era inesistente, ma ciò che ci ha dato fastidio è stato l'atteggiamento dell'arbitro, prevenuto contro di noi, anche con il nostro capitano Mulas, notoriamente una persona dalla grande correttezza ed educazione".

A Michele Pulina fa eco il patron della squadra Angelo Schiaffino.

"In dieci partite alla nostra formazione non è stato concesso un penalty - esordisce il dirigente -. Mentre oramai sta diventando consuetudine che negli ultimi minuti ci assegnino dei rigori contro abbastanza discutibili. Quello finale di Macomer non era certamente il primo dei rigori dubbi a nostro sfavore. Non è nostro costume lamentarci - conclude il dirigente - ma ora forse si sta esagerando. Chiediamo arbitraggi più equilibrati".

Lo Stintino Calcio, considerato tra le squadre più forti del campionato di Promozione, occupa attualmente la quinta posizione in classifica, con 18 punti. Domenica prossima affronterà in casa la vice capolista Ilvamaddalena, che lo precede di 7 lunghezze. Sarà uno dei big match dell'undicesima giornata del campionato di Promozione. Un incontro che, dato il momento e l'importanza dei punti in palio, si preannuncia al calor bianco.
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