Li Punti furibondo con l'arbitro: "Ha regalato all'Arbus la partita"
L'allenatore Cosimo Salis: "A tutto c'è un limite: l'arbitraggio di ieri ha superato qualsiasi immaginazione"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La sconfitta di ieri in trasferta ad Arbus per 2 a 3, nella seconda giornata del torneo Eccellenza di calcio, ha fatto imbufalire la dirigenza e la squadra del Li Punti Calcio.
Il presidente della formazione sassarese Salvatore Virdis è furibondo contro l'arbitraggio di Claudio Pili di Cagliari e dei suoi collaboratori, rei - a suo dire - di avere falsato il risultato, specialmente sulla terza marcatura dei padroni di casa dell'Arbus, a 10 minuti dalla fine, che ha sancito definitivamente il risultato finale.
"Una cosa scandalosa - esordisce il patron del Li Punti - un'evidente carica al nostro portiere non sanzionata, con un'azione tra l'altro eseguita dopo un clamoroso atterramento, non fischiato, di un nostro attaccante lanciato verso la porta avversaria. Un arbitraggio inoltre a senso unico per tutta la partita, non all'altezza per questa categoria. Scriverò - continua Virdis - al presidente della FIGC sarda Gianni Cadoni, chiedendogli di intervenire per far usare criteri più obbiettivi nelle designazioni delle terne arbitrali. Non è possibile ad esempio che ad Arbus venga mandato come segnalinee una persona di Carbonia. Non ho nulla, sia chiaro, contro l'Arbus - conclude il presidente - che anzi ringrazio per la grande ospitalità ricevuta".
Sulla stessa linea l'allenatore del Li Punti Cosimo Salis, veterano di mille battaglie: "Ho sempre accettato il verdetto sul campo, sia da giocatore che da allenatore. Ma a tutto c'è un limite: l'arbitraggio di ieri ha superato qualsiasi immaginazione".